14 ottobre 2004
Cistite?
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07 ottobre 2004
Cistite?
Buongiorno, mi spiace disturbare, ma sono disperata. Circa 8 anni fa a seguito di irritazioni, continuo bisogno di andare in bagno e incontinenza, ho effttuato degli esami e ho scoperto di avere l'escherichia Coli, e l'Ureaplasma in quantità altissime, penso anche perchè ho tardato a rivolgermi ad un medico. Sono seguiti anni di antibiotici e chemioterapici che finalmente hanno debellato l'escherichia coli (l'ureaplasma era sparito quasi subito) e tutti gli altri bacilli che via via spuntavano a seguito dell'ingestione degli antibiotici. Speravo di avere risolto il problema e invece l'urgenza e l'incontinenza sono rimaste, e mi è stata diagnosticata una "vescica iperattiva" con prescrizione di Detrusitol. Sembrava che il mio problema fose più o meno risolto, i sintomi sembravano quasi scomparsi, alla loro apparizione prendevo il detrusitol, quando circa due anni fa ho cominciato a sentire irritazione in tutta la zona genitale e vaginale, e il mio ginecologo mi ha trovato leggermente irritata e mi ha prescrito degli ovuli e delle lavande intime: da allora ad oggi la situazione invece di migliorare, è peggiorata, l'ultima visita ginecologica ha riscontrato una cervico vaginite, da un tampone vaginale e vescicale è risultata la presenza di Streptococco agalactiae e di catene di streptococchi e io continuo ad avere bruciore, irritazione, una sensazione come di calore e di gonfiore, specie prima e dopo il periodo mestruale e il problema urinario è ritornato ad essere un incubo. Mi chiedo e le chiedo, ma che cosa devo fare, l'urinocultura e l'esame delle urine sono stati negativi, una cistoscopia effettuata tre mesi fa ha dato esami negativi, e allora cosa mi succede? Grazie mille per la risposta e mi scusi ancora per il disturbo.Risposta del 10 ottobre 2004
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
Quando tutte le valutazioni cliniche risultano nella norma spesso questi sintomi sono indice di situazioni ansiose o di condizioni e stili di vita sentiti come "stressanti". Valuti attentamente il problema con il suo medico di famiglia che saprà eventualmente consigliarle uno specialista a lei vicino. Cordiali saluti. Dott. Giovanni Beretta urologo.
Dott. giovanni beretta
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
FIRENZE (FI)
Risposta del 14 ottobre 2004
Risposta a cura di:
Dott. PASQUALE FORTUNATO
Gentile Signora
mancano alcuni dati importanti alla sua pur eccellente anamnesi: quando compaiono i disturbi ? Dopo rapporti o no ? Come si manifesta l' Incontinenza urinaria ? Soffre di stipsi ? Ha fatto un esame urodinamico ed una Rx cistografia?
Le risposte che Lei darà potrebbero avere un ruolo importante nella diagnosi e quindi, di conseguenza, nella scelta della terapia più appropriata.
Nell'ipotesi più "benigna" potrebbe trattarsi di una Cistite recidivante, molto frequente nelle donne e passibile di una terapia profilattica(misure igieniche generiche e potenziatori della risposta immunitaria locale) con discreta percentuale di successo.
Cordiali saluti
Dott. Pasquale Fortunato
Medico Ospedaliero
ROMA (RM)
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