Depressione

Risposta a cura di:
Dott.ssa GIULIA MARIA D'AMBROSIO

Si faccia aiutare da un/una psicoterapeuta, vada a vedere in profondità da dove parte questa disaffezione alla vita. Non si faccia abbagliare dalle pillole. E' la consapevolezza che apre altre porte.
Si faccia risentire. Cordialità.

Dott. Ssa Giulia Maria D'Ambrosio
Specialista attività privata
MILANO (MI)

Risposta a cura di:
Dott. VALTER CASCIOLI

Verosimilmente, può trattarsi di Depressione. anche se le poche e frammentarie notizie anamnestiche fornite
non sono sufficienti alla diagnosi.
Le propongo, pertanto, di sottoporsi ad una valutazione più accurata da farsi consultando di persona un collega specialista. Non aspetti troppo tempo!
Tra l'altro, sono diponibili oggi dei metodi diagnostici specifici e sicuri. Per esempio dei test reattivi psicodiagnostici (utilizzati solo da alcuni medici specialisti) che le permetteranno di sapere presto e, con sicurezza, se si tratta di Depressione, e di che tipo è la gravità.
In questo modo anche la terapia sarà più mirata (scelta del trattamento più efficace) e le consentirà di risolvere presto e bene la sua situazione, prevenendo le possibili e frequenti ricadute.

Dott. Valter Cascioli
Specialista attività privata