Depressione ed ansia

Depressione ed ansia

Spett. Dottore, premetto che sono in cura per una depressione che ormai può dirsi cronica (visto che dura da più di 10 anni), che è stata curata in vari modi (solo farmacologicamente - anche perché non ho le possibilità economiche per permettermi lunghe terapie di altro tipo), e che certamente ha avuto vari periodi di remissione. il mio attuale psichiatra, per curare questa mia depressione con forte componente ansiosa, mi ha prescritto l'escitalopram 10mg. ed il trittico 75mg. Credo però che quest'ultimo farmaco, pur agendo ottimamente sull'ansia, che mi è subito scomparsa, mi provochi dei bruciori grastrici. In effetti, la sospensione di esso per tre giorni, mi ha alleviato tali disturbi, ma è ricomparsa prepotentemente l'ansia, che ho dovuto sedare con il ricorso alle benzodiazepine (en), che il mio medico però vorrebbe evitare. In precedenza, per sedare quest'ansia, prendevo delle gocce di En (10 la mattina e 10 la sera) ed in più 0, 5mg la mattina e 0, 5 mg la sera di trilafon (che mi è stato immediatamente tolto dal mio attuale medico, affermando che non sia appropriato al mio caso); come antidepressivo assumevo 10mg. di anafranil. Lei cosa ne pensa? Ritiene che il trittico possa realmente provocare i disturbi suddetti? Quali, nell'eventualità, le alternative per sedare l'ansia, senza ricorrere a farmaci che determinino dipendenza o necessità di aumentare la dose con il tempo? In attesa della sua cortese risposta, Le invio i miei più cordiali saluti.

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