Neurologia: mal di testa e rm

Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO COZZI

Gli esiti iscemici cerebrali non sono di per se una malattia ma definiscono in un certo qual modo quanto il cervello è sottoposto a insulti vascolari. Questo concetto è valido un po' per tutti gli organi ed è sostanzialmente un modo che il cervello ha di invecchiare. Anche la cardiopatia ischemica cronica è parimenti un quadro costituito da microischemie silenti del cuore che si verificano anche nell'arco di periodi lunghi (decine di anni) e ne denotano un progressivo invecchiamento. Purtroppo quando si tratta del cervello si è spesso più sensibili ed è facile farsi prendere dalla preoccupazione.
Il fatt che abbia imbastito uno screening per quadri di trombofilia mi fa pensare che comunque abbia già consultato uno specialista, un neurologo ad esempio, pertanto le suggerisco di affidarsi ai consigli che le darà.
Per quanto riguarda la correlazione tra anolaie genetiche e ischemie la risposta è NO, o meglio le mutazioni ricercate potrebbero sottendere la diagnosi di un quadro di trombofilia che aumenterebbe il rischio di avere come conseguenza anche ischemie cerebrali. Il fatto è che chi è portatore di una delle mutazioni che lei ha indagato potrebbe anche non avere alcun danno d'organo.

Francesco Cozzi
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Neurochirurgia
Cesena (FC)