14 dicembre 2006
Possibile seminoma
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11 dicembre 2006
Possibile seminoma
Salve, sono un ragazzo di 24 anni. Mi sono accorto, circa due settimane fa, di avere il testicolo destro ingrossato. Il fatto mi ha preoccupato molto, e due giorni dopo il medico di famiglia mi aveva prescritto un'ecografia scrotale. Il lunedì successivo ho eseguito tale analisi e riporto di seguito il responso: "L'indagine eseguita con sonda lineare multifrequenza, eviedenzia testicoli in sede, con il dx di dimensioni aumentate (diametri di circa 5, 6x3, 0 cm) e con ecostruttura notevolmente alterata, per prevalenza di aree ipoecogene con altre a maggiore ecogenicità uniti a spot iperecogeni calcifici. Il quadro di dubbio significato diagnostico orienta in prima ipotesi per seminoma, appare tuttavia indispensabile eseguire ulteriori accertamenti clinico-diagnostici. Nulla di rilievo a carico del testicolo e del sacco scrotale sx". Ora, dopo aver fatto l'ecografia ho consultato (nell'arco della stessa giornata) un oncologo. Questi ha ripetuto l'esame, eseguendo l'ulteriore ecografia dell'aorta e dell'inguine al fine d'evidenziare ingrossamenti dei linfonodi. In concomitanza a questo secondo consulto sono stati notati tre piccoli noduli nel testicolo destro ed un piccolo varicocele in quello sx (II stadio). I linfonodi sono normali. L'oncologo non si è "sbilanciato" molto nella diagnosi in quanto si attendono i risultati delle varie analisi del sangue (con i marker neoplastici di riguardo) e le radiografie del torace! Ora, mi è stato detto che mi verrà asportato il testicolo destro. Sono abbastanza afflitto. Potreste dirmi se l'operazione può essere evitata? (anche perchè non si è certi ancora che sia cancro) Qualora i marker neoplastici fossero negativi. . . Cosa potrebbe essere? Un infezione? sono molto perplesso. . . Qualcuno sa darmi qualche delucidazione a riguardo? i rischi dell'operazione? a cosa andrò incontro? Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione. Grazie.Risposta del 14 dicembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. MARIO MELIS
Da quanto descritto l'ipotesi neoplastica è ragionevolmente certa e l'orchifunicolectomia (asportazione) inevitabile.
In caso di dubbio la diagnosi si fa "estemporaneamente" (cioè con biopsia intraoperatoria). Lo specialista a cui rivolgersi in prima istanza è comunque l'Uro-Andrologo e non l'oncologo (salvo esperienza specifica di quest'ultimo).
In ogni caso non si rammarichi troppo poichè:
1)La percentuale di guarigione è elevatissima
2)Il testicolo, con ogni probabilità non ha una funzione adeguata sin d'ora (è inutile)
3)la sua fertilità non è in serio pericolo
4)la sua "virilità" non lo è per nulla
5)all'estetica si sopperisce perfettamente con una protesi
6)l'intervento è di peso scarso o nullo (non soffrirà)
Inoltre dovrebbe praticare un esame del liquido seminale e poi tenere d'occhio il varicocele controlaterale nel tempo.
Insomma, con ogni probabilità, nella "sfortuna" le è capitata una patologia che, dandole il giusto peso, non dovrebbe modificare la sua vita in modo significativo.
Auguri di cuore
Dott. Mario Melis
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Andrologia
Specialista in Urologia
CAGLIARI (CA)
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