23 novembre 2024
Paracetamolo Zentiva Generics
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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Paracetamolo Zentiva Generics (paracetamolo)
Paracetamolo Zentiva Generics è un farmaco a base di paracetamolo, appartenente al gruppo terapeutico Antipiretici, Analgesici FANS.
A cosa serve Paracetamolo Zentiva Generics e perchè si usa
Trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e/o della febbre.
Indicazioni: come usare Paracetamolo Zentiva Generics, posologia, dosi e modo d'uso
Paracetamolo Zentiva Generics 500 mg compresse rivestite con film non devono essere somministrate ai bambini di peso inferiore a 26 kg.
Paracetamolo Zentiva Generics 1000 mg compresse rivestite con film non devono essere somministrate ai bambini o agli adolescenti di peso inferiore a 50 kg.
Posologia
Adulti e adolescenti (di peso superiore a 50 kg)
La dose abituale è compresa tra 500 mg e 1000 mg ogni 4-6 ore al bisogno, fino a un massimo di 3 g al giorno. La dose singola massima è 1000 mg.
La dose massima giornaliera non deve essere superata in considerazione del rischio di danno epatico grave (vedere paragrafi 4.4 e 4.9).
500 mg
Popolazione pediatrica (con peso da 20 a 50 kg)
La dose giornaliera totale raccomandata di paracetamolo è circa 60 mg/kg suddivisi in 4 o 6 somministrazioni separate, oppure circa 15 mg/kg ogni 6 ore o 10 mg/kg ogni 4 ore. La dose massima giornaliera non deve essere superata in considerazione del rischio di danno epatico grave (vedere paragrafi 4.4 e 4.9).
Il dosaggio pediatrico deve essere basato sul peso corporeo e si deve usare una forma di somministrazione idonea. Le informazioni fornite di seguito sull'età dei bambini in ogni gruppo di peso sono solo indicative.
Una somministrazione regolare riduce al minimo il dolore e le oscillazioni della temperatura corporea. Nei bambini la somministrazione deve essere regolare, anche durante la notte, preferibilmente a intervalli di 6 ore, altrimenti a intervalli di almeno 4 ore.
Paracetamolo Zentiva Generics 500 mg:
Bambini e adolescenti di peso compreso tra 43 e 50 kg (circa 12-15 anni di età)
La dose abituale è 500 mg ogni 4 ore al bisogno, fino a un massimo di 2,5 g al giorno.
Bambini di peso compreso tra 34 e 43 kg (circa 11-12 anni di età)
La dose abituale è 500 mg ogni 6 ore al bisogno, fino a un massimo di 2 g al giorno.
Bambini di peso compreso tra 26 e 34 kg (circa 8-11 anni di età)
La dose abituale è 250 mg ogni 4 ore oppure 500 mg ogni 6 ore al bisogno, fino a un massimo di 1,5 g al giorno.
Insufficienza renale
Il paracetamolo deve essere usato con cautela in presenza di insufficienza renale e si raccomanda di aumentare l'intervallo tra le dosi in caso di insufficienza renale grave. Quando la clearance della creatinina è inferiore a 10 ml/min., l'intervallo minimo tra due somministrazioni deve essere di 8 ore.
Insufficienza epatica
Il paracetamolo deve essere usato con cautela in presenza di insufficienza epatica o sindrome di Gilbert. La dose deve essere ridotta o l'intervallo tra una dose e l'altra prolungato.
Anziani
Nell'anziano non è richiesta la correzione della dose.
Alcolismo cronico
Il consumo cronico di alcolici può ridurre la soglia di tossicità del paracetamolo. In tali pazienti, l'intervallo di tempo tra le due dosi deve essere minimo di 8 ore. Non si devono superare 2 g di paracetamolo al giorno.
Modo di somministrazione
Per uso orale.
La compressa deve essere ingerita con un bicchiere di acqua.
In caso di febbre alta o segni di infezione dopo più di 3 giorni di trattamento o in caso di dolore persistente dopo più di 5 giorni di trattamento, il paziente deve rivolgersi a un medico.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Paracetamolo Zentiva Generics
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Paracetamolo Zentiva Generics può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Una grande quantità di dati sulle donne in gravidanza non indicano né tossicità malformativa, né fetale/neonatale. Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi. Se clinicamente necessario, il paracetamolo può essere usato durante la gravidanza, tuttavia dovrebbe essere usato alla dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile e con la più bassa frequenza possibile.
Allattamento
Dopo la somministrazione orale, il paracetamolo è escreto nel latte materno in piccole quantità non clinicamente significative. Non sono stati riportati effetti indesiderati nei lattanti. Il paracetamolo può essere usato dalle donne che allattano al seno, purché non si superi il dosaggio raccomandato. Prestare cautela in caso di uso a lungo termine.
Patologie correlate:
- Bronchite
La bronchite acuta è un'infiammazione dell'epitelio (rivestimento interno) dei bronchi: come curarla, cause e sintomi. - Cefalea
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Infiammazione della parete venosa, che colpisce soprattutto le vene superficiali (flebite superficiale), in particolare delle gambe. Quando l'infiammazione è associata alla presenza di un coagulo di sangue che ostruisce il vaso, si parla di tromboflebite. - Fratture ossee
Rottura di un osso, generalmente accompagnata da lesioni dei tessuti circostanti, la cui gravità dipende da quale osso viene colpito e dal tipo di frattura. - Herpes zoster
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Malattia infettiva molto contagiosa. Il virus si trasmette attraverso il contatto intimo con i soggetti affetti, essendo presente nelle secrezioni (saliva, urine). Definita anche malattia del bacio perché negli adolescenti e nei giovani adulti viene contratta spesso attraverso il bacio. - Morbillo
Infezione virale acuta altamente contagiosa, caratterizzata da una tipica eruzione cutanea. Il morbillo è causato da un virus della famiglia dei Paramyxovirus, la cui infezione determina un'immunità che dura tutta la vita. Per questa ragione, si tratta di una tipica malattia dell'infanzia. - Orecchioni
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Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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