03 marzo 2006
Alla dott.ssa cristiana cecchi risposta del 23/02/2006
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28 febbraio 2006
Alla dott.ssa cristiana cecchi risposta del 23/02/2006
Volevo intanto ringraziarla per la risposta e dirle che sicuramente il fatto di intraprendere un aiuto psicologico, sia positivo per fronteggiare i miei problemi, che di fondo sono economici e mi comportano un'apprensione perenne e solo il tempo puo' aggiustare. Ma come lei sa una terapia psicologica costa ed anche molto a chi e dove una persona puo' rivolgersi per un sostegno che sia alla portata delle sue risorse, spero momentanee, economiche? E poi mi scusi se mi ripeto, io non ci riesco a farmele scivolare via queste apprensioni, ma capisco che non ci posso fare nulla e poi vivendo cosi' con questo stato d'animo certo non risolvo il mio problema. E poi quello che mi assilla che mi trovo in questa situazione, è per colpa mia e i sensi di colpa fanno sempre capolino. Sia gentile mi dia due parole che mi dicano che a ogni problema c'e' una soluzione! Grazie infinitamente per la sua disponibilita'.Risposta del 03 marzo 2006
Risposta a cura di:
Dott.ssa CRISTIANA CECCHI
Potrebbe rivolgersi alla sua ASL di riferimento perché generalmente fra i servizi disponibili c’è anche la possibilità di una psicoterapia con il solo pagamento del ticket. La psicoterapia e i farmaci non possono certo risolvere i problemi ma sicuramente offrono la possibilità di una soluzione. Mi spiego. Di fronte alle difficoltà della vita, ai piccoli e grandi problemi quotidiani è molto importante, fondamentale, il nostro modo di percepirli e di fronteggiarli. Davanti allo stesso evento due persone possono reagire in maniera del tutto diversa così come la medesima persona può avere una reazione diversa in due momenti distinti della propria vita. Ci sono tanti fattori che incidono su ciò, non sto qui a dilungarmi anche perché sarebbe difficile in poche righe rendere l’idea di un concetto che è complesso. Una cosa mi preme dire. La presenza di sintomi come l’ Ansia, quando questa non è più fisiologica, la Depressione, i sensi di colpa e così via non sono certo di aiuto per affrontare le difficoltà della vita. . La psicoterapia e i farmaci agiscono su questi elementi in maniera più o meno diretta in modo da eliminarli e fornire le risorse, l’energia e un miglior equilibrio per affrontare suddette difficoltà. Come vede quindi ad ogni problema c’è una soluzione nel senso che esiste un modo più funzionale di affrontarlo, talvolta questo modo siamo in grado di trovarlo da noi altre volte invece abbiamo bisogno di un aiuto esterno, sia esso farmacologico o psicoterapico. Nella precedente risposta io le ho consigliato di intraprendere una psicoterapia perché dal suo messaggio sembra che di questo abbia bisogno in questo momento ma per avere una corretta valutazione del suo caso è necessario un colloquio diretto con uno specialista competente. Forse dovrà affrontare una vera e propria psicoterapia o magari le saranno sufficienti solo alcuni colloqui di supporto e non necessariamente un lungo percorso psicoterapico. C’è anche da considerare la possibilità che debba assumere altri farmaci, anche se dalle poche righe che ha scritto sembrerebbe di no ma non è possibile delineare un quadro esatto senza un’adeguata visita. Di conseguenza le rinnovo il mio invito a rivolgersi ad uno specialista della sua zona che non necessariamente deve essere in ambito privato.
Cordiali saluti
Dott. Ssa Cristiana Cecchi
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
FIRENZE (FI)
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