03 aprile 2005
Come curare la sciatica
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31 marzo 2005
Come curare la sciatica
Esimio Professore,mi chiamo Vincenzo Cannatà, ho 73 anni risiedo a Taurianova provincia di Reggio Calabria, da qualche tempo soffro di forti dolori alla schiena causati da una lombalgia e sciatalgia dx. .
Una RM ha mostrato la presenza di fenomeni disc Artrosi ci diffusi al rachide lombare con canale stretto acquisito da discopatia e ipertrofia dei massicci articolari a L4-L5.
Dopo molteplici consulti medici, nell’ottobre del 2004 sono stato operato per l’asportazione di uno spesso legamento giallo ipertrofico, alla ricalibrazione del recesso laterale dx e alla asportazione di una vistosa protrusione discale a L4-L5 a dx il tutto con tecnica microchirurgica.
Prima di questo però ho:
1. per un periodo di 2 mesi ho fatto uso di antinfiammatori del tipo orudis, mionevrasi muscoril, voltaren ed altri addirittura combinando anche più farmaci contemporaneamente;
2. ho fatto ricorso alle infiltrazioni di ozono (ozonoterapia);
3. negli ultimi due mesi ho fatto fisioterapia ed esercizi per la postura;
4. ultimamente sto facendo delle infiltrazioni di cortisone iniettandolo direttamente nella parte con l’ausilio di una sonda (domani avrò la seconda seduta).
Ciò nonostante continuo ad accusare fortissimi dolori.
Tra un trattamento all’altro riesco ad avere degli effimeri benefici che però spariscono dopo qualche giorno o addirittura nella stessa giornata.
Secondo Lei cosa devo fare ancora per poter risolvere il problema definitivamente?
Certo di un Suo gentile riscontro saluto cordialmente.
Taurianova, 31/03/2005
Risposta del 03 aprile 2005
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Caro conterraneo (sono nativo di Gerace), mi sembra di capire che Lei è stato operato e non ha avuto beneficio dall'intervento.
E' probabile che i suoi disturbi persistano o per lo sviluppo post operatorio di tenaci reazioni cicatriziali o perchè è ancora necessario un reintervento per decomprimere più estesamente il canale lombare ristretto.
Il mio consiglio è di ripetere un esame NMR lombosacrale con gadolinio (con il mezzo di contrasto), eseguire dei radiogrammi della colonna lombare nelle proiezioni funzionali e valutare se è necessario reintervenire solo per ampliare la decompressione o se è necessario applicare dei mezzi di stabilizzazione o entrambe le procedure.
Se le procedure terapeutiche medico-conservative non hanno alcun beneficio è inutile insistere! Mi faccia sapere.
La saluto con cordialità
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)
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