29 novembre 2006
È un problema?
Tags:
23 novembre 2006
È un problema?
salve, le scrivo perchè ho bisogno di avere un suo parere. sono molto preoccupata e non so a chi rivolgermi. Sono una ragazza di 27 anni e da circa 6 mesi sto con il mio ragazzo che ne ha quasi 30. Nei primi mesi della nostra relazione la sfera sessuale non presentava particolari problemi, l'intesa non era perfetta ma il desiderio era reciproco. Con il passare dei mesi, e anche con il diradarsi dei nostri incontri dato che la nostra, per un periodo di alcuni mesi ancora in corso è diventata una relazione a distanza, il desiderio da parte del mio ragazzo è diminuito moltissimo. Anche se non ci vediamo da un mese il desiderio di avere un rapporto con me non è affatto intenso, prevale la stanchezza o qualche dolore. Anche se poi facciamo l'amore è raro che lui venga, dice che dopo un po' non sente più alcuna sensazione. Lui non ha avuto altre relazioni importanti prima di me mentre io ne ho avute altre soddisfacenti anche dal punto di vista sessuale. Ho provato a parlarne con lui ma mi dice di non dare troppa importanza alla sfera sessuale che per lui è un aspetto di secondo piano, che se questa lo è così tanto per me, lui non può farci nulla, anzi parlarne lo inibisce ulteriormente. Io mi sento continuamente rifiutata e inappagata. Per ora l'idea di recarci, insieme o individualmente, da uno specialista è improponibile, non accetterebbe mai di esporre il problema, per lui non tale, e io non voglio costringerlo a farlo. Cosa posso fare, parlarne, non parlarne? ci sono strategie che posso attuare da me per aiutalo, aiutarci? in me sta maturando anche la paura che, nonostante i suoi insistiti dinieghi, il mio ragazzo nasconda una bassa attrazione nei miei confronti. . . aspetto un aiuto!Risposta del 26 novembre 2006
Risposta a cura di:
Dott.ssa LUCIA ANGELICA PULEO
Cara signorina, la sento molto preoccupata e io penso lei abbia ragione, ma lei non può chiedere al suo partner di sentire un problema, se lui non lo sente lei deve accettarlo pertanto le consiglio di cercare un terapeuta per sè stessa e cercar di capire insieme, non è cosi difficile. Auguri
Dott. Ssa Lucia Angelica Puleo
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
MONTEVARCHI (AR)
Risposta del 29 novembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. GAETANO VIVONA
richieda il parere di un esperto in consulenza e terapia sessuale. Può rivolgersi al CIS di Bologna (centro italiano sessuologia) del Prof. Rifelli, che collabora con la facoltà di Psicologia dell'Università di Bologna. Hanno un elenco di Consulenti sessuali che hanno frequentato la loro scuola e potranno indirizzarLa da un professionista della Sua zona al quale potrà esporre nel dettaglio il problema ed ottenere delle risposte significative.
Dott. Gaetano Vivona
Pubblica amministrazione
Specialista attività privata
Medicina Territoriale
Specialista in Psichiatria
Specialista in Psicologia
TRAPANI (TP)
Ultime risposte di Mente e cervello
- Referto rm encefalo
- Sovraccarico di ferro
- Neuropatia assonale
- Insonnia
- Depressione
- Amilasemia e depressione
- Strani sintomi dopo pregabalin
- Gambe deboli e non poter correre e saltare
- Risveglio confusionale
- Difficoltà relazionale
...e inoltre su Dica33: