09 febbraio 2005
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05 febbraio 2005
Informazioni
Gentile dott. , le sarei molto grato se rispondesse alla mia e-mail.ho eseguito una RM LOMBO-SACRALE con il seguente esito:
Ben contenuti i dischi L1-L2 ed L2-L3.
Protruso cincorferenzialmente il disco L3-L4 con focalità erniaria in sede para-mediana pre-foraminale sinistra.
Marcatamente protruso su tutta la circonferenza appare anche il disco L4-L5, con associata ernia discale in sede mediana che tende lievemente a scivolare caudalmente, disponendosi dietro il muro posteriore di L5, improntando la faccia anteriore del sacco durale.
Ad L5-S1 il disco è protruso in sede mediana e lievemente paramediana destra.
Il rachide lombare presenta modesta curvatura scoliotica sinistro-convessa.
Normale per intensità di segnale il cono midollare.
Il suo consiglio è quello di terapia alternativa o intervento ghirurgico?
In attesa di una Vostra risposta porgo cordiali saluti.
Risposta del 09 febbraio 2005
Risposta a cura di:
Dott. GASPARE FRANCESCO MONTEMAGNO
Gentile Signore, il quadro da lei descritto risulta "sterile" se non è accompagnato dal motivo per cui lei si è sottoposto a tale RM. E' fondamentale capire se lei lamenta dolore ad un arto inferiore, da quanto tempo accusa tale fastidio, se è stato sottoposto a terapia medica e se ha avuto benficio o meno dalla terapia. L'ernia discale, infatti, va trattata solo se causa dei sintomi. Generalmente il dolore è il sintomo principale, ma si trovano associati spesso altri sintomi. Il secondo passo e' una valutazione dell'esame neurologico. Solo ma quasto punto si potrà correlare il dato clinico alle immagini. E' importante descrivere il dolore che tragitto segue, dato che ogni ernia è associata ad una irradiazione del dolore all'arto che è caratteristica. Infatti l'arto inferiore riceve una innervazione sensitivia che segue delle "strade" ben precise in base alla radice nervosa interessata. In ultimo è importante valutare se ha avuto una perdita di forza all'arto inferiore, in quel caso si dovrà recare al più presto da un neurochirurgo per valutare se dovrà essere sottoposto ad intervento, in quanto può volere dire che il nervo ha una sofferenza importante e deve essere decompresso al più presto nella speranza di recuperare la forza. Resto comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. Gaspare Francesco Montemagno
Specialista in Neurochirurgia
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
AUGUSTA (SR)
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