18 aprile 2005
Psicoterapia troppo breve?
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14 aprile 2005
Psicoterapia troppo breve?
Mi rivolgo ancora una volta ai gentilissimi medici di questo sito per chiedere un parere, sperando che risponda qualcuno anche se forse ho scritto troppo ! Per problemi d'ansia - panico, cominciati alcuni mesi fa in forma molto lieve ed in sordina, ed acutizzatisi alla metà di gennaio, mi sono rivolta quasi subito a diversi specialisti ( uno psichiatra e due psicologi, chiaramente in separata sede ) per valutare la migliore strada da seguire. Con ognuno dei tre ho avuto un colloquio conoscitivo, seguito dalle seguenti proposte: - Psicologo psicoterapeuta A: proposta di psicoterapia cognitivo-comportamentale, durata prevista sei mesi; - Psicologa psicoterapeuta B: proposta di psicoterapia breve strategica, durata sei sette sedute; - Psichiatra psicoterapeuta C: prescrizione di cura farmacologica a base di 1 compressa di sereupin per un mese e proposta di incontri di psicoterapia cognitiva q. B. Ho scelto il terzo, lo psichiatra, principalmente perchè a livello umano mi piaceva di più. Ho seguito la cura farmacologica per due mesi, ho fatto tre incontri, e direi che la mia situazione è rientrata nella normalità, in realtà mi è rimasto solo un pò di timore legato a quelle orribili sensazioni che ho conosciuto. Ho smesso le compresse per una settimana e non ho avuto problemi da sospensione. All'ultimo pochi giorni fa incontro lo psicoterapeuta mi ha confermato la sospensione della cura, e dietro mia domanda, ha ritenuto inutile continuare le sedute perchè trova che io ormai a posto. Mi ha detto che la mia patologia era lieve e che l'ho superata con facilità, quindi posso ritenermi guarita e ritornare per un ultimo consulto informale tra un paio di settimane. Morale della favola: da parte mia io sono molto contenta, soprattutto apprezzo l'onestà del medico che dal suo punto di vista non avrebbe avuto nessun interesse a farmi sospendere la cura, anzi. . . Dall'altro lato, però, sono anche spiazzata, perchè forse mi aspettavo di fare una psicoterapia più lunga, magari a parlare per ore, come avevo letto in giro. Inoltre quasi tutte le terapie farmacologiche di cui avevo letto avevano una durata maggiore. . . E' davvero possibile che con due scatole di antidepressivi e tre sedute io possa aver risolto il problema?? Ma forse mi sono informata troppo " da profana " sull'argomento e mi ero fatte idee sbagliate. . . Sarei lieta di avere un Vostro parere. GrazieRisposta del 18 aprile 2005
Risposta a cura di:
Dott.ssa BARBARA SANGIORGI
Non sempre è necessaria una psicoterapia intensiva per il disturbo da lei descritto che spesso è di origine neurovegetativa per cui l'intervento farmacologico è di prima scelta. Ho qualche dubbio sulla breve durata della farmacoterapia, ma, probabilmente, il suo disturbo era veramente lieve o di recente insorgenza.
Dott. Ssa barbara Sangiorgi
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