Sla

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Salve. Ho 38 anni e mio padre è morto 10 mesi fa, a 64 anni, di SLA, consumato dalla malattia in un anno esatto. Finchè si è trattato di seguirlo nella malattia sono stata molto stoica e quasi "coraggiosa". . . ora che non c'è più oltre alla nostalgia logorante della perdita sto somatizzando alcuni dei sintomi più vistosi della malattia; quando leggo per le mie figlie incespico e sbaglio le vocali (cosa mai successa, ho recitato per anni e sono un'insegnante!), ho vuoti di memoria, e sento occasionalmente fremiti lungo braccia e gambe (alla fine della malattia mio padre era percorso sulla muscolatura degli arti da cosiddette fascicolazioni). Devo fare accertamenti o sono solo i postumi del lutto?

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