28 febbraio 2018
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Vitamine: assolutamente necessarie, ma senza esagerare
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Le vitamine sono sostanze organiche indispensabili per l'organismo: tanto per dire, mantengono le cellule in buona salute, concorrono al buon funzionamento dei nostri organi interni e del sistema nervoso, regolano il metabolismo, aumentano le difese immunitarie e anche se non apportano calorie, aiutano a trasformare gli altri nutrienti in energia.
Due grandi categorie
Di norma vengono differenziate, a seconda della loro solubilità, in liposolubili e idrosolubili. Alla prima categoria appartengono le vitamine A, D, E, K, che si sciolgono nei grassi e vengono immagazzinate nel fegato e nei tessuti adiposi per poi essere rimesse in circolo in caso di bisogno. Della seconda categoria fanno parte, invece, tutte quelle del gruppo B e la C, che si sciolgono facilmente in acqua e non tendono ad accumularsi nell'organismo.
Come vengono assimilate
Dato che la maggior parte delle vitamine non viene prodotta in quantità sufficiente dall'organismo, ecco che per coprirne i reali fabbisogni devono essere necessariamente introdotte attraverso l'alimentazione. Una dieta sana e il più possibile varia, cambiando cibo ogni giorno, è il modo migliore per ottenere il giusto quantitativo di queste sostanze vitali.
Quando servono gli integratori
Ci sono particolari situazioni della vita che richiedono un aumento del normale fabbisogno vitaminico. Una supplementazione può servire davvero durante tutti periodi della vita in cui l'organismo consuma vitamine a ritmo accelerato: come nella fase di crescita (sono molti i bambini - ma spesso anche gli adulti - che non consumano regolarmente frutta e verdura), negli anziani e nelle donne in gravidanza (una carenza di acido folico può portare a malformazioni anche gravi come la spina bifida). Ma le integrazioni possono essere necessarie anche a chi pratica sport (soprattutto se a livello intensivo) o a chi si sottopone a diete dimagranti troppo restrittive (soprattutto le adolescenti, che se non assumono vitamina D rischiano l'osteoporosi da adulte). I fumatori, invece, hanno bisogno di vitamina C, come anche i forti bevitori, che in più necessitano di B1, B6 e acido folico. In ogni caso, prima di assumere un integratore è sempre bene rivolgersi al proprio medico, che eventualmente saprà consigliare quello giusto e per quanto tempo assumerlo.
Attenzione a non abusarne
Ingurgitare dosi esagerate di vitamine è inutile, quando non addirittura tossico per l'organismo, tenuto conto anche che il fabbisogno quotidiano di ciascuna è assai limitato. Per ottenere sicuri benefici è quindi importante conoscere (e rispettare) le indicazioni dei livelli di assunzione raccomandati (Larn), in quale misura la nostra dieta ci fornisce la giusta riserva di questi nutrienti e in quali circostanze è utile fare uso di supplementi specifici.
Claudio Buono
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Due grandi categorie
Di norma vengono differenziate, a seconda della loro solubilità, in liposolubili e idrosolubili. Alla prima categoria appartengono le vitamine A, D, E, K, che si sciolgono nei grassi e vengono immagazzinate nel fegato e nei tessuti adiposi per poi essere rimesse in circolo in caso di bisogno. Della seconda categoria fanno parte, invece, tutte quelle del gruppo B e la C, che si sciolgono facilmente in acqua e non tendono ad accumularsi nell'organismo.
Come vengono assimilate
Dato che la maggior parte delle vitamine non viene prodotta in quantità sufficiente dall'organismo, ecco che per coprirne i reali fabbisogni devono essere necessariamente introdotte attraverso l'alimentazione. Una dieta sana e il più possibile varia, cambiando cibo ogni giorno, è il modo migliore per ottenere il giusto quantitativo di queste sostanze vitali.
Quando servono gli integratori
Ci sono particolari situazioni della vita che richiedono un aumento del normale fabbisogno vitaminico. Una supplementazione può servire davvero durante tutti periodi della vita in cui l'organismo consuma vitamine a ritmo accelerato: come nella fase di crescita (sono molti i bambini - ma spesso anche gli adulti - che non consumano regolarmente frutta e verdura), negli anziani e nelle donne in gravidanza (una carenza di acido folico può portare a malformazioni anche gravi come la spina bifida). Ma le integrazioni possono essere necessarie anche a chi pratica sport (soprattutto se a livello intensivo) o a chi si sottopone a diete dimagranti troppo restrittive (soprattutto le adolescenti, che se non assumono vitamina D rischiano l'osteoporosi da adulte). I fumatori, invece, hanno bisogno di vitamina C, come anche i forti bevitori, che in più necessitano di B1, B6 e acido folico. In ogni caso, prima di assumere un integratore è sempre bene rivolgersi al proprio medico, che eventualmente saprà consigliare quello giusto e per quanto tempo assumerlo.
Attenzione a non abusarne
Ingurgitare dosi esagerate di vitamine è inutile, quando non addirittura tossico per l'organismo, tenuto conto anche che il fabbisogno quotidiano di ciascuna è assai limitato. Per ottenere sicuri benefici è quindi importante conoscere (e rispettare) le indicazioni dei livelli di assunzione raccomandati (Larn), in quale misura la nostra dieta ci fornisce la giusta riserva di questi nutrienti e in quali circostanze è utile fare uso di supplementi specifici.
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