09 giugno 2006
Ansia
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06 giugno 2006
Ansia
TRE ANNI FA, A SEGUITO DI UN GRANDE SPAVENTO DOPO UNA INDIGESTIONE, HO PERSO FIDUCIA IN ME STESSO E HO COMINCIATO AD AVERE PAURA DI TUTTO. DOPO MILLE ESAMI SENZA ALCUN ESITO, HO DECISO DI ANDARE DA UNO PSICHIATRA CHE MI AIUTO' MOLTO(ANCHE CON ELOPRAM CHE TUTTORA PRENDO)DOPO CIRCA TRE MESI SONO RIUSCITO A VEDERE LE DIMENSIONI DELLE MIE PAURE RENDENDOMI CONTO CHE ERANO IMMOTIVATE. PERO' DA QUALCHE SETTIMANA NON MI SENTO MOLTO BENE FATICO A DIGERIRE SALIVANDO MOLTO COSI' DEGLUTENDO MOLTA ARIA, CHE FATICO AD ESPELLERE. PROVOCANDOMI MALESSERE L'ANSIA MI AUMENTA PEGGIORANDO LA SITUAZIONE(COMUNQUE MENO COME PRIMA). COSA DEVO FARE? PERCHE' LA MIA ANSIA INFLUENZA LA DIGESTIONE? E PERCHE SALIVO COSI' TANTO INVOLONTARIAMENTE? HO CERCATO DI RICONTATTARE IL MIO PSICHIATRA DI FIDUCIA MA PURTROPPO E' MORTO TRE MESI FA. GRAZIE DELL'ATTENZIONE.Risposta del 09 giugno 2006
Risposta a cura di:
Dott. ENRICO VOLPE
Le consiglio, oltre alla terapia farmacologica ( per cui può rivolgersi ad un altro psichiatra ) di affiancare una psicoterapia, molto utile al Suo caso.
Distinti saluti
Dott. Enrico Volpe
Specialista attività privata
Ricercatore
Universitario
Specialista in Neurologia
Specialista in Psichiatria
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