13 dicembre 2005
Poca fiducia....
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11 dicembre 2005
Poca fiducia....
forse la mia domanda è un pò stupida, ma per me è abbastanza importante. Sono stefania e ho 22 anni, da circa due mesi sono in psicoterapia. ho deciso di andarci a seguito delle pressioni di mia madre (nn sto molto bene fisicamente ed ero un pò demoralizzata) e anche della mia innata curiosità per la materia. il fatto è che anche se ammetto che per certe cose il mio psicologo mi ha aiutata, ho la sensazione che non abbia capito troppo di me e insomma mi sento diciamo più intelligente di lui, così ultimamente mi annoio quando vado lì. Vorrei sapere se è una "fase" naturale del rapporto con uno psicoterapeuta, o piuttosto non vada bene lui per me. cioè non mi va di perdere tempo, mi sembra di non aver ottimizzato la psicoterapia ultimamente, e poi una terapia fatta male può nuocere più che far bene. dovrei continuare ? o cambiare psicologo? o parlarne con lui? (sembra una persona dotata di autocritica, ma ho paura di offenderlo a dirgli ciò che penso. . . certo che lo pago. . . . e bene anche. . . ) il fatto è che mi pare che non sappia più cosa chiedermi, come se non ci fosse più niente da analizzare eppure non abbiamo parlato di alcune cose importanti. . . Che devo fare? grazie mille, so che ci sono quesiti molto più importanti. ma per me è fondamentale sapere se il mio rappporto con lui sia profiquo, inutile o dannoso.Risposta del 13 dicembre 2005
Risposta a cura di:
Dott. FRANCO MORI
Cara Stefania, sono pienamente d'accordo con te nel ritenere, come tu dici, che è fondamentale sapere se il tuo rapporto con il tuo psicoterapeuta è proficuo inutile o dannoso. Mi dici che lui ti sembra dotato di autocritica, quindi non aver paura di offenderlo. Digli chiaramente tutto quanto hai scritto qui, i tuoi dubbi, le tue paure. Se si dovesse offendere, cosa che proprio credo difficile, vuol dire che davvero non è adatto a fare questa professione. Dici che non avete parlato di cose importanti. perchè allora non cominci tu a parlarne? Se lui, come spero, è una persona seria, intelligente e ben preparata, vedrai che la tua psicoterapia comincerà davvero e ti aiuterà. Se invece ti sentirai delusa dalle sue risposte diglielo, e se lo ritieni opportuno cambia psicoterapeuta. Però ricordati che chiamarsi psicoterapeuta non vuol sempre dire essere ben preparato a farlo, e tanto più con tutte le persone che si rivolgono a lui -o a lei-. Auguri, e coraggio!.
Dott. Franco Mori
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
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