20 febbraio 2020
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Pressione alta: le risposte alle vostre domande
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A seguito della videointervista sull'ipertensione (che puoi leggere cliccando qui), sono arrivate dai nostri lettori domande, dubbi e casi personali. Qual è la pressione corretta? Quali farmaci assumere? E il corretto stile di vita per mantenerla sotto controllo? È possibile interrompere una terapia farmacologica antipertensiva?
Tutti interrogativi a cui risponde in modo puntuale e chiaro Roberto Meazza, Responsabile Day Service Ipertensione, Centro Ipertensione Ospedale Maggiore Policlinico, Milano.
1. Dottore io ho 34 anni quasi, ho fatto tutti gli esami al cuore, soffro di ansia, di colite ulcerosa e cervicale e avendo preso una paresi facciale dovuta dal freddo nella risonanza magnetica mi è uscita la malattia cerebrovascare minima ma il neurologo mi ha detto di stare tranquillo perché può essere congenita e che non c'entra niente con la pressione... solo che nell'holter pressorio è uscita una pressione borderline (la minima oscilla sui 85/90/95), il cardiologo dice di mangiare senza sale, fare attività fisica e se persiste sui questi valori semmai mi dava la compressa... lei cosa mi consiglia?
R. Sono d'accordo con quello che Le ha detto il neurologo. Per quanto riguarda la pressione, in base alla sua stratificazione del rischio (che il suo cardiologo ha certamente in mente) è correttissimo iniziare con la correzione degli stili di vita quindi attività fisica, controllo del peso e dieta povera in sale. Per passare alla pastiglia c'è sempre tempo, al momento giusto. Quindi tutto ben fatto. Cordialmente RM
2. Una pressione di 80 120-130 per una persona di 51 kg e 68 anni di età con insufficienza renale e 27 di filtrazione glomerulare è troppo alta?
R. Direi che la pressione va bene, ovviamente con la sua terapia adattata alla patologia renale. Cordialmente RM
3. Ho misurato la pressione la massima 140, la minima 88, il battito cardiaco 71 volevo sapere se era nella norma. Grazie
R. In base a questa misurazione va bene, è entro i limiti della norma. La misuri ogni tanto e se si mantiene così siamo tranquilli. Cordialmente RM
4. Buon pomeriggio, vi dico che sono un iperteso e assumo tutte le mattine Bifril da 30. la notte scorsa non riuscivo ad addormentarmi, mi sentivo il cuore in gola e sentivo del formicolio alle mani. Preoccupato, ho raggiunto il pronto soccorso dove mi hanno riscontrato la minima a 107 e la massima a 190. Mi hanno fatto un controllo, i battiti erano a 70 quindi il medico di turno mi ha consigliato di verificare la quantità di pillola da prendere. Quello che vi chiedo, se è possibile intervenire per capire la causa della mia ipertensione e se si può intervenire chirurgicamente una volta capito quale può essere la causa. Grazie
R. Premesso che Lei sta prendendo un ottimo farmaco, il rialzo dell'altra notte potrebbe essere la causa dei sintomi, ma anche l'effetto della tensione per essere in pronto soccorso. Credo sia sufficiente rivedere un po' il quadro con il suo curante senza grossi pensieri. La risoluzione "chirurgica" di una pressione alta (ipertensione secondaria) è molto rara, sicuramente prima di iniziare il suo trattamento avranno escluso questa ipotesi, per tranquillizzarla la dirò che in presenza di queste forme particolari di ipertensione i valori sono sempre molto alti e non risponderebbero a un solo farmaco. Cordialmente RM
5. Soffro di diabete del tipo 2, il medico mi ha prescritto la pastiglia ma ogni volta che misuro la pressione i valori sono sempre 125/90. Cosa succede se smetto di prendere la" pastiglia".
R. Nel suo caso direi che è stato fatto tutto molto correttamente. Non smetta di prendere la pastiglia, la protegge. Cordialmente RM
6. Post valvuloplastica il chirurgo raccomanda pressione bassa. A seconda della misurazione sera e mattina, prendo spesso mezza compressa di Ramipril10mg. Il medico di famiglia obbietta "va presa intera". Che fare?
R. Il dosaggio di ramipril di 10 mg è corretto, Lei mi dice di regolarsi in base ai valori che trova di giorno in giorno, questo si può fare ma bisogna essere molto attenti. Io consiglierei di mantenere un dosaggio standard, magari riducibile nel periodo caldo se i valori di pressione sono proprio bassi. Cordialmente RM
7. Salve ho riascoltato oggi tutta l'intervista col Prof. Meazza, vi chiedo se possibile di rispondere alla domanda - che è stata solo accennata durante l'intervista - se è possibile pensare di interrompere la terapia farmacologica antipertensiva una volta iniziata o se la terapia stessa non può essere più interrotta grazie
R. In genere la terapia, una volta chiarito che un soggetto è iperteso, lo accompagna come un regolatore per sempre. È molto raro che si possa sospendere una terapia, ma non impossibile dipende dal singolo caso, comunque lo faccia sempre con una guida clinica esperta. Cordialmente RM
8. In cura da molti anni, assumo Adalat Crono30 (1 cp) e 1/2 cp di Llobivon. La mia pressione attuale è 170/80. Ho 79 anni. Va bene? Grazie
R. La terapia è composta da due ottimi farmaci, personalmente se questa è la media dei valori che riscontra, cercherei un controllo maggiore specie sulla massima. Cordialmente RM
9. Pare che io abbia la pressione alta, ma come è possibile? Mangio senza sale, sono magro, faccio attività sportiva. È un problema ereditario. Allora cosa posso fare per ridurla e non prendere più la pillola per l'ipertensione?? Grazie
R. Spesso nonostante uno stile di vita corretto i valori di pressione sono superiori alla norma, in questo caso bisogna senza dubbio ricorrere anche al farmaco. Non guardi alla terapia come a un pericolo, anzi è un grande aiuto nella prevenzione proprio come lo stile di vita corretto. Cordialmente RM
10. Buongiorno, sono una Signora di 59 anni, mi è stata diagnosticata l'ipertensione e prendo il farmaco da 3 anni circa, la mia domanda è la seguente: come mai ho sempre fluttuazioni di pressione nel senso che, dopo 5 giorni consecutivi che assumo il farmaco poi la pressione si abbassa troppo e mi sento molto stanca per qualche giorno fino a che torna nei limiti più o meno regolarmente? Riscontro questo problema da diversi mesi. e non riesco a venirne a capo... Attendo una gentile risposta e ringrazio per il Vostro impegno a favore di queste tematiche!
R. Quando ci sono oscillazioni significa che non si è ancora centrato perfettamente l'obiettivo della terapia che deve essere un pochino migliorata o nel dosaggio dei farmaci o nell'orario di assunzione. Cerchi di perfezionarla con l'aiuto del suo medico vedrà che tutto ciò si risolverà perfettamente. Cordialmente RM
11. Salve dopo esame da sforzo massimale positive ischemie inducibili da sforzo basso carico e in attesa di esame coronarografico mi danno terapia cardioaspirina e congestor 1 25 che non ho ancora preso perché soffro da anni di cali pressione. Scende tra 80 90 con capogiri, ma il cardiologo insiste a prescriverla. Un secondo cardiologo mi prescrive cardirene 75 e mezza congescor e ezi mega plus. Ho 44anni, colesterolo 40. Che differenza c'è tra cardioaspirina e cardirene? E perché dovrei prendere congescor che mi farebbe abbassare ancor di più pressione con aumento vertigini? Grazie dottore
R. Il mio consiglio è di mantenere la terapia con Cardioaspirina o Cardirene (sono essenzialmente simili uno è un acido l'altro un sale ma fanno lo stesso lavoro di protezione per cui la scelta dipende solo dalla preferenza della compressa o della bustina solubile) ed evitare sforzi intensi. Il Congescor serve per evitare che il cuore venga messo sotto sforzo in attesa dell'esame coronarografico, ma se non lo sopporta sicuramente dopo l'esame si troverà una soluzione ideale con un altro farmaco simile, ma più adatto a Lei. Cordialmente RM
12. Ho la minima altina borderline 89/92 (con l'holter puntate a 111). La massima 130/140. Ho 67 anni. Faccio sport quando posso (di solito solo la domenica: corsa) cerco di limitare il sale e alimenti salati. Peso kg. 78 senza mai aumentare, piuttosto in momenti di stress tendo a diminuire. Altezza 1.75. Prendo zoprazide 30 1cps/die. La minima raramente scende al di sotto. Cosa posso fare per farla scendere ancora un po'? Grazie
R. Lo zoprazide è un'ottima associazione. Per raggiungere il target dei valori pressori ci sono decine di altre possibilità. Metta a punto la terapia con il suo medico e vedrà che si normalizzeranno anche i valori della minima. Cordialmente RM
13. Buongiorno, ho 53 anni e soffro di ectasia dell'aorta ascendente con pressione alta da circa 12 anni e per questo assumo Coaprovel 300+12,5 1 cp alle 08,00 e Lopresor 100 1/2 cp alle 08,00 ed alle 20,00. Attualmente la pressione è costantemente sotto i 140/80 con 64/70 battiti al minuto e la misura dell'aorta ascendente di circa 39 mm che è il valore costante da quando ho scoperto di soffrirne circa 12 anni fa. La mia domanda è: In questi anni è uscito qualche medicinale più efficace sia in termini di regolazione della pressione che per evitare ulteriori cedimenti dell'aorta? Grazie anticipatamente per la risposta. Saluti
R. Non sempre i medicinali nuovi sono migliori di quelli più vecchi. I farmaci che sta assumendo lei sono ottimi, ampiamente sperimentati e sicuri tantoché hanno mantenuto la sua aorta sempre uguale. Stia assolutamente tranquillo le hanno dato una terapia perfetta. Cordialmente RM
14. Ho 63 anni; ho di recente fatto degli esami clinici che hanno indicato un solo valore alterato, quello relativo all'omocisteina, 21. Tutti gli altri nella norma: azotemia, glicemia, creatinemia, elettroliti, sideremia, quadro proteico, transaminasi, proteina C, emocromo ed altri. I valori della mia pressione arteriosa non sono particolarmente elevati, mediamente la massima va dai 120 ai 130 e la minima invece si tiene sui 90/94. Valori che non sono peraltro sempre costanti, talvolta alla seconda/terza misurazione la pressione minima scende a livelli normali, credo: 75/80/85. Non prendo farmaci, ancorché ad una visita cardiologica, in cui ho fatto ECG ed ecocardiogramma, la cardiologa ha diagnosticato una "blanda ipertensione" prescrivendomi 1/4 di lobivon al mattino. Devo fare ulteriori e più approfonditi esami?
R. Direi che in base ai valori che mi ha segnalato la sua pressione è nei limiti della norma anche la minima (infatti scende sotto i 90 mmHg.) Tenga controllati i valori periodicamente. Attualmente non vedrei necessità di terapia, però se si rendesse necessaria trovo la scelta del lobivon corretta. Cordialmente RM
15. Buongiorno, i vari tipi di farmaci antiipertensivi sono parimenti efficaci per controllare la pressione sistolica e diastolica oppure ci sono dei farmaci che agiscono in particolare o comunque in misura più consistente su una delle due situazioni? Quali sono?
R. In termini generali tutti i farmaci agiscono sulla pressione globalmente, ogni classe però ha le sue peculiarità che dipendono dal differente meccanismo d'azione. Per esempio i betabloccanti agiscono sicuramente meglio di tutti sulla diastolica (minima) e i calcio antagonisti prevalentemente sulla sistolica (massima) ma non prenda questa piccola peculiarità come una regola, infatti in clinica la risposta individuale modifica profondamente anche l'azione dei singoli farmaci. Cordialmente RM
16. Buongiorno, Il mio compagno ha un problema di ipertensione un po' anomalo: ad alzarsi infatti è solo la minima, mentre la massima è regolare. Ha inoltre una frequenza cardiaca molto elevata. Cosa significa?
R. Il suo compagno ha la classica presentazione di un'ipertensione con influenza neurovegetativa. Di solito è il quadro dei giovani (intendo non pazienti anziani ma attorno ai 40-50 anni) e risponde in maniera ottimale alla terapia con betabloccante. Ovviamente dopo le solite indagini e soprattutto dopo e assieme alla correzione degli stili di vita. Cordialmente RM
17. Buongiorno sono una signora di 60 anni, casalinga. non ho un carattere tranquillo non ho terapie in corso l'unica patologia è l'artrosi, che non curo. nel mese di gennaio mi sentivo un Po stanca, ma comunque attiva, per circa 3 volte distante l'una dall'altra, ho avuto rumore orecchie come una sorta di motore macchina acceso (2 episodi al coricamento la notte è 1 di mattina). Riconosco questo "rumore"... in passato ho avuto 2 forti otiti, pensavo fosse un discorso Otorino, e di fatto prendo appuntamento con lo specialista, se non ché 1 mattina oltre il rumorino orecchie, sento come pressare la parte alta Testa come se indossavo un cerchietto, per cui niente di grave....non so dire il perché, vado in farmacia e con stupore ho pressione alta, 164/110... la farmacista mi dice che devo andare dal medico...al che contatto in effetti la mia dottoressa di base, la quale mi invita a raggiungere in ambulatorio, (tengo a precisare, che x recarmi in farmacia, sono andata in bicicletta con discreto andamento, non ero perfettamente in forma, poi non capisco ogni volta che provo in farmacia la pressione, mi viene una sorta di faticoso respiro)... arrivata dal medico, subito prova la pressione, da tenere presente dopo una bella pedalata, e con Po di preoccupazione, anche lei riscontra pressione alta,... mi fa preoccupare e mi spedisce velocemente in farmacia per acquistare gocce, che a sua volta mi metterà sotto la lingua. Potete immaginare come mi sentivo in un'ora sballottata x pressione di qua e di là...queste gocce abbassano la mia pressione, ma ho tutti gli effetti collaterali, sto per un Po in compagnia della mia dottoressa, poi torno a casa...mi tengo controllata per tutto il giorno pressione, e tutto sommato si sono abbassati i valori. giorno a seguire informo il medico della mia pressione, al che visto che non era così alta, ragionando a voce alta, prima mi dice la di non prendere nulla, poi forse meglio meta di blopress 8mg....insomma non sapevo cosa fare...5 giorno dopo, vado nuovamente dal dottore e trovo la sostituta (una dottoressa di 30anni, non ci conosciamo) succintamente le spiego il perché sono da lei, (volevo un parere da un secondo medico e ho approfittato del fatto che non era il mio medico)... mi prova la pressione e anche lei dice che è alta...mi dà pastiglie x urinare, esordisce dicendo che se non si abbassa la entro 4 ore, la pressione, di raggiungere un pronto soccorso....ovviamente non sono tranquilla.. siccome ho un prova pressione ottimo elettronico e uno classico, questa dottoressa mi fa portare in visione da lei entrambi e prende x buono quello elettronico... per 5 giorni prendo 1 pastiglia Ramipril da 10mg, purtroppo non mi fa stare bene... al che telefono alla mia dottoressa di base la quale mi dice di dimezzare la dose , la pressione che rilevo nel quotidiano tutto sommato sono nei rang solo piccoli episodi...insomma metto holter non dà comunque un ipertensione elevata ma nei limiti(come sapete l holter lo si indossa per tutto il giorno non si sta immobili)...vado dal cardiologo, purtroppo mi sale l ansia e mi ritrovo un vero cafone maleducato non mi fa nemmeno parlare e la sua assistente mi prova pressione e cardiogramma, ovviamente lo stato in cui mi trovavo non era certamente dei più tranquilli, visto che mi sentivi cuore in gola, sostanza mi ha liquidata dicendo che lui è vecchio e ha capito tutto!! Tutto cosa??? mi domando...A casa ho in diario, e da quasi un mese ho pressione buona e ottima, solo 3 volte lontano tra loro, ho avuto 90... 95... 97...minima... poi basta sono quasi sempre sotto 130, e 85....in questi giorni ancora più bassa non arriva a 120/80...E non prendo nulla...insomma io sto vivendo un'odissea fisicamente non sto bene, la mia sensazione è tipo quando sono in uno stato di convalescenza dopo un brutta influenza corpo e testa...nessuno mi ascolta... tutti al primo tentativo di pressione alta mi rifilano una pastiglia che per altro io sono un soggetto restio ai farmaci dopo esperienze negative. ho deciso di non prendere nulla visto il mio diario ...scusate immensamente per il racconto forse un Po confuso e lungo. Chissà se sono riuscita a far capire la mia situazione, non so cosa fare... il mio medico di base è stato superficiale, la sostituta partita come un ariete, il cardiologo indifferente e cafone...E io mi domando fortemente cosa fare. tenendo presente della pressione che ho durante il giorno provata da me. sorvolando che io forse sono un Po depressa... prima di questa situazione, la mia pressione era normale, è stato proprio un caso che sono andata a provare... infinitamente grazie per la vostra pazienza... se ritenete opportuno, gradire un consiglio...
R. Innanzitutto mi dispiace che Lei abbia trovato sul suo percorso persone che non Le hanno dato fiducia e con le quali non è entrata in empatia, cosa necessaria tra medico e paziente soprattutto per arrivare al controllo della pressione che dipende enormemente anche dagli stati d'animo, oltre che da altri fattori. Il mio consiglio innanzitutto è quello di acquistare un misuratore di pressione elettronico in un negozio di articoli sanitari e misurarsi da sola in tranquillità la sua pressione e tenere un diario dei valori. Se la misuri una volta al giorno tra le 18.00 e le 20.00 (prima di cena) dopo essersi messa in un luogo tranquillo e essersi rilassata per qualche minuto. Faccia tre misurazioni successive a distanza di un minuto una dall'altra e tenga segnata la media tra la seconda e la terza rilevazione, ignori la prima. Poi dopo avere un'idea dei suoi valori di pressione non influenzati dalla misurazione altrui (non vada mai in farmacia), si rivolga a qualcuno che la possa seguire con pazienza e competenza. Un'ultima cosa non assuma le gocce di nifedicor sotto la lingua, questa metodica è stata tolta da tutte le linee guida internazionali. Cordialmente RM
18. Buongiorno, per la pressione alta il medico condotto mi ha prescritto due pastiglie al mattino: ZANEDIP 20 MG. (1 AL MATTINO) e TRIATEC 5 MG. (1 AL MATTINO). Ogni settimana monitoro la pressione sia al mattino che alla sera, i risultati sono sempre perfetti. Volevo sapere se le medicine sopra citate, prese in continuità (per anni), possono creare problemi.
R. Lei ha risposto molto bene alla terapia che il suo medico ha disegnato. Prosegua con fiducia i farmaci che sta assumendo, non le daranno alcun problema nel tempo. Cordialmente RM
19. Buongiorno ho 41 anni sono una donna molto ansiosa diciamo che mi alzo già con la paura addosso. Ho la pressione sempre sui 115/80 130 /80. Ultimamente mi sento sempre le mani congelate e agitazione alle stelle non so più cosa fare ho paura di tutto, tremo ho agitazione poi mi sento le gambe molli. Non dormo più, e assumo xanax 0,50 3 volte al giorno non trovo nessuno che mi dà una cura giusta, ho paura.
R. La sua pressione è ottimale e non è la causa del suo stato di tensione, il fatto che le abbiano prescritto la terapia con lo Xanax significa che si è sospettato uno stato d'ansia. Deve lavorare proprio su questo ovviamente in collaborazione con il suo medico di fiducia. Cordialmente RM
20. Buongiorno, ho 68 anni e da oltre 10 anni soffro di ipertensione arteriosa. Ho iniziato a curarla con 2,5 mg al giorno di ENAPREN ottenendo subito dei buoni risultati. Con il passare del tempo ho dovuto alzare la dose del farmaco per ottenere una pressione accettabile fino ad arrivare a 20 mg/die. Da qualche mese ENAPREN non basta più e su consiglio del cardiologo ho aggiunto un betabloccante con pesanti effetti collaterali (NEBILOX, TENORMIN, CONGESCOR). Attualmente assumo 20 mg di Enapren + 2,5 mg di Congescor ma la pressione massima è sempre un po' alta e il Congescor mi causa cefalea, dolori addominali, secchezza dell'occhio. Non esiste una pastiglia per la pressione che non mi faccia ricorrere al betabloccante e che non contenga diuretici (soffro di osteoporosi)? La ringrazio per una cortese risposta. Cordiali saluti.
R. L'associazione di Enapren e betabloccante è assolutamente corretta, ma se lei avverte effetti collaterali bisogna ricorrere ad altro. Credo che nel suo caso la terapia sia da ridisegnare per arrivare al risultato ovviamente con tutti i dati clinici necessari per utilizzare i farmaci più adatti a lei. Le alternative ci sono. Cordialmente RM
21. Buongiorno Dott. Meazza, colgo l'invito pervenutomi via mail poco fa per farle qualche domanda. Soffro di Vertigini da oltre tre anni. All'inizio parlavano di Cupololitiasi, ora i medici consultati iniziano a parlare di Sindrome di Menier anche se ancora non ne sono certi. Poiché in tutti gli episodi vertiginosi che ho avuto abbiamo riscontrato un valore di pressione abbastanza alto, abbiamo deciso di fare il controllo della pressione delle 24 ore.
In un primo momento, il medico che ha letto i risultati in ospedale al momento in cui ho tolto l'apparecchio pressorio, non ha ritenuto opportuno intervenire con una terapia. Successivamente ho portato il risultato al medico che me lo aveva prescritto e lo stesso ha ritenuto invece di iniziare una terapia con RAMIPRIL 2.5.
Dopo circa 20 giorni il mio medico curante mi ha sostituito il Ramipril 2.5 con Blopress 8mg poiché mi era comparso un filo di tosse.
Preciso che ho 62 anni sono alto 183 cm e peso 80 kg. Fin'ora ho cercato di fare un po' di movimento facendo nuoto per due ore alla settimana (vertigini permettendo). Al momento sto assumendo i seguenti medicinali oltre al Ramipril: Vessel due cp al dì, Jarapp 24mg due compresse al dì e Cardirene da 75 mg una volta al dì. Non ho mai sofferto di particolari malattie tranne le vertigini sopravvenute circa tre anni fa.
Vorrei chiederle: È corretto iniziare ad usare il Ramipril o il Blopress? Oltre al poco sale ed a bere molto cos'altro potrei modificare nel mio stile di vita per cercare di tenere a bada la pressione alta? La ringrazio per l'attenzione e cordialmente la saluto.
R. Purtroppo nel testo che ho a disposizione non ho l'allegato con il monitoraggio della pressione. Controllo del peso, attività fisica frequente e dieta corretta con poco sale sono le regole di comportamento per aiutare a controllare la pressione. Se poi il ramipril le ha dato l'effetto collaterale tosse, giusto passare a un ARBs come il blopress che dovrebbe risolvere il problema. Tenga presente che 8 mg di blopress sono un dosaggio minimo. Cordialmente RM
22. Pressione minima alta 85 su monorene causa tumore terapia norvasc da 10 mg mattina e cardura da 2mg la sera.
R. La minima a 85 mmHg non è alta, rimane ampiamente entro i limiti della norma. Mi pare solamente poco consueta l'associazione cardura e norvasc due farmaci entrambi vasodilatatori. Cordialmente RM
23. I farmaci per il controllo della pressione agiscono tutti su entrambi i valori (massima e minima) oppure ne esistono di specifici per il controllo della sistolica e altri per la diastolica? Come si differenziano i vari tipi di farmaci?
R. In termini generali tutti i farmaci agiscono sulla pressione globalmente, ogni classe però ha le sue peculiarità che dipendono dal differente meccanismo d'azione. Per esempio i betabloccanti agiscono sicuramente meglio di tutti sulla diastolica (minima) e i calcio antagonisti prevalentemente sulla sistolica (massima) ma non prenda questa piccola peculiarità come una regola, infatti in clinica la risposta individuale modifica profondamente anche l'azione dei singoli farmaci. Cordialmente RM
24. Buonasera, gentilmente mi farebbe piacere trovare una soluzione alla mia pressione alta. Da oltre 15 anni ho scoperto di avere la pressione alta. Ho fatto tutti gli accertamenti consigliatomi dal cardiologo (tipo ecodopper, tac coronarie, tiroide, reni, analisi, test da sforzo, vari elettrocardiogrammi), tutto risulta nella norma ma non lei che va spesso in tilt con aumenti sia di massima che di minima. ho cambiato tre tipi di terapia. oggi prendo un betabloccante (soffrendo anche di tachicardia), la mattina e la pillola della pressione la sera. Mangio da una vita senza sale, senza grassi perché ho da sempre il colesterolo a 220, mangio regolarmente pesce e verdure, carne quasi niente, ne' sughi particolari. Ogni giorno mi faccio passeggiata di quasi un'ora. In famiglia ormai sono sola con mio marito e il pomeriggio vado ad aiutare un po' mia figlia con i bambini. Sembrava la volta buona ma dopo quasi un mese dalla nuova terapia mi ritrovo di nuovo con la pressione alta, solo la tachicardia sembra tenuta a bada. non ci capisco più niente. devo ricominciare di nuovo a provare altri farmaci? cosa fare per capire cosa smuove la pressione specialmente in prima mattinata. c'è qualche altro modo per riuscire a capire qualcosa. Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione che vorrete dedicarmi. cordialmente. vi saluto.
R. La terapia con betabloccante oltre al controllo della frequenza cardiaca è utile anche per ridurre la pressione. Ottimo mantenere un corretto stile di vita con attività fisica e dieta attenta, spesso però non basta e bisogna associare la terapia farmacologica. Da quanto mi ha detto comunque credo che si debba ridisegnare la sua terapia farmacologica per ottenere il controllo soprattutto nelle diverse ore del giorno. Cordialmente RM
25. A seguito infarto del miocardio nel 2011 ho iniziato cura, oltre ad altri farmaci, con Torvast 80 e successivamente a seguito di calo del colesterolo cattivo sotto i valori normali con Atorvastatina 4o mg e poi 20 mg... Fino al giugno 2016 le statine assunte non hanno prodotto effetti collaterali, ma da tale mese sono iniziati crampi notturni e poi dolori diffusi in tutto il corpo ma principalmente alle spalle, alle braccia specialmente nelle ore notturne. Il mio medico di famiglia, a seguito di tali dolori, mi ha fatto sospendere le statine sostituite con Ezetrol da 10 mg da prendere ogni due o tre sere specialmente se durante i pasti uno assumeva cibi ricchi di grassi, cibi che raramente sono da me consumati. Gli esami del sangue hanno dato Ck nella norma così come il fattore reumatoide. Persistendo i dolori la scintigrafia ossea total body e risonanza magnetica rachide in toto hanno evidenziato dolori di tipo infiammatorio a livello di rachide cervicale e lombosacrale. Il mio medico mi ha consigliato di non assumere farmaci per bocca ma di usare Voltaren gel al 2% per massaggi nelle zone dolenti per tre volte al giorno. Dopo una settimana di massaggi i dolori si sono affievoliti ma la notte continuano a disturbare il mio sonno specialmente se dormo sui fianchi. Mi chiedo, se questi dolori sono dovuti alle statine, quando finiranno di tormentarmi, visto che ormai è otto mesi che mi creano problemi??? Prima di conoscere l'esito degli esami avevo preso, per una settimana, una compressa di Mobic da 15 mg. senza ottenere risultati. In attesa di un vs. cortese cenno di riscontro gradite cordiali saluti
R. Le statine possono dare come effetto collaterale anche dolori muscolari, ma non di tipo infiammatorio come hanno trovato nel suo caso. La normalità delle CPK lo conferma. Purtroppo il suo fastidio non dipende da questi farmaci altrimenti con la sospensione della terapia si sarebbe risolto. Cordialmente RM
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Tutti interrogativi a cui risponde in modo puntuale e chiaro Roberto Meazza, Responsabile Day Service Ipertensione, Centro Ipertensione Ospedale Maggiore Policlinico, Milano.
Di seguito le risposte alle domande dei lettori
1. Dottore io ho 34 anni quasi, ho fatto tutti gli esami al cuore, soffro di ansia, di colite ulcerosa e cervicale e avendo preso una paresi facciale dovuta dal freddo nella risonanza magnetica mi è uscita la malattia cerebrovascare minima ma il neurologo mi ha detto di stare tranquillo perché può essere congenita e che non c'entra niente con la pressione... solo che nell'holter pressorio è uscita una pressione borderline (la minima oscilla sui 85/90/95), il cardiologo dice di mangiare senza sale, fare attività fisica e se persiste sui questi valori semmai mi dava la compressa... lei cosa mi consiglia?
R. Sono d'accordo con quello che Le ha detto il neurologo. Per quanto riguarda la pressione, in base alla sua stratificazione del rischio (che il suo cardiologo ha certamente in mente) è correttissimo iniziare con la correzione degli stili di vita quindi attività fisica, controllo del peso e dieta povera in sale. Per passare alla pastiglia c'è sempre tempo, al momento giusto. Quindi tutto ben fatto. Cordialmente RM
- Scopri quanto sei a rischio di ipertensione con il test
- Dieci consigli per uno stile di vita che riduce la pressione
- Pressione arteriosa: come si misura e valori di riferimento
2. Una pressione di 80 120-130 per una persona di 51 kg e 68 anni di età con insufficienza renale e 27 di filtrazione glomerulare è troppo alta?
R. Direi che la pressione va bene, ovviamente con la sua terapia adattata alla patologia renale. Cordialmente RM
- insufficienza renale acuta e cronica, le differenze
3. Ho misurato la pressione la massima 140, la minima 88, il battito cardiaco 71 volevo sapere se era nella norma. Grazie
R. In base a questa misurazione va bene, è entro i limiti della norma. La misuri ogni tanto e se si mantiene così siamo tranquilli. Cordialmente RM
4. Buon pomeriggio, vi dico che sono un iperteso e assumo tutte le mattine Bifril da 30. la notte scorsa non riuscivo ad addormentarmi, mi sentivo il cuore in gola e sentivo del formicolio alle mani. Preoccupato, ho raggiunto il pronto soccorso dove mi hanno riscontrato la minima a 107 e la massima a 190. Mi hanno fatto un controllo, i battiti erano a 70 quindi il medico di turno mi ha consigliato di verificare la quantità di pillola da prendere. Quello che vi chiedo, se è possibile intervenire per capire la causa della mia ipertensione e se si può intervenire chirurgicamente una volta capito quale può essere la causa. Grazie
R. Premesso che Lei sta prendendo un ottimo farmaco, il rialzo dell'altra notte potrebbe essere la causa dei sintomi, ma anche l'effetto della tensione per essere in pronto soccorso. Credo sia sufficiente rivedere un po' il quadro con il suo curante senza grossi pensieri. La risoluzione "chirurgica" di una pressione alta (ipertensione secondaria) è molto rara, sicuramente prima di iniziare il suo trattamento avranno escluso questa ipotesi, per tranquillizzarla la dirò che in presenza di queste forme particolari di ipertensione i valori sono sempre molto alti e non risponderebbero a un solo farmaco. Cordialmente RM
5. Soffro di diabete del tipo 2, il medico mi ha prescritto la pastiglia ma ogni volta che misuro la pressione i valori sono sempre 125/90. Cosa succede se smetto di prendere la" pastiglia".
R. Nel suo caso direi che è stato fatto tutto molto correttamente. Non smetta di prendere la pastiglia, la protegge. Cordialmente RM
6. Post valvuloplastica il chirurgo raccomanda pressione bassa. A seconda della misurazione sera e mattina, prendo spesso mezza compressa di Ramipril10mg. Il medico di famiglia obbietta "va presa intera". Che fare?
R. Il dosaggio di ramipril di 10 mg è corretto, Lei mi dice di regolarsi in base ai valori che trova di giorno in giorno, questo si può fare ma bisogna essere molto attenti. Io consiglierei di mantenere un dosaggio standard, magari riducibile nel periodo caldo se i valori di pressione sono proprio bassi. Cordialmente RM
7. Salve ho riascoltato oggi tutta l'intervista col Prof. Meazza, vi chiedo se possibile di rispondere alla domanda - che è stata solo accennata durante l'intervista - se è possibile pensare di interrompere la terapia farmacologica antipertensiva una volta iniziata o se la terapia stessa non può essere più interrotta grazie
R. In genere la terapia, una volta chiarito che un soggetto è iperteso, lo accompagna come un regolatore per sempre. È molto raro che si possa sospendere una terapia, ma non impossibile dipende dal singolo caso, comunque lo faccia sempre con una guida clinica esperta. Cordialmente RM
8. In cura da molti anni, assumo Adalat Crono30 (1 cp) e 1/2 cp di Llobivon. La mia pressione attuale è 170/80. Ho 79 anni. Va bene? Grazie
R. La terapia è composta da due ottimi farmaci, personalmente se questa è la media dei valori che riscontra, cercherei un controllo maggiore specie sulla massima. Cordialmente RM
9. Pare che io abbia la pressione alta, ma come è possibile? Mangio senza sale, sono magro, faccio attività sportiva. È un problema ereditario. Allora cosa posso fare per ridurla e non prendere più la pillola per l'ipertensione?? Grazie
R. Spesso nonostante uno stile di vita corretto i valori di pressione sono superiori alla norma, in questo caso bisogna senza dubbio ricorrere anche al farmaco. Non guardi alla terapia come a un pericolo, anzi è un grande aiuto nella prevenzione proprio come lo stile di vita corretto. Cordialmente RM
10. Buongiorno, sono una Signora di 59 anni, mi è stata diagnosticata l'ipertensione e prendo il farmaco da 3 anni circa, la mia domanda è la seguente: come mai ho sempre fluttuazioni di pressione nel senso che, dopo 5 giorni consecutivi che assumo il farmaco poi la pressione si abbassa troppo e mi sento molto stanca per qualche giorno fino a che torna nei limiti più o meno regolarmente? Riscontro questo problema da diversi mesi. e non riesco a venirne a capo... Attendo una gentile risposta e ringrazio per il Vostro impegno a favore di queste tematiche!
R. Quando ci sono oscillazioni significa che non si è ancora centrato perfettamente l'obiettivo della terapia che deve essere un pochino migliorata o nel dosaggio dei farmaci o nell'orario di assunzione. Cerchi di perfezionarla con l'aiuto del suo medico vedrà che tutto ciò si risolverà perfettamente. Cordialmente RM
11. Salve dopo esame da sforzo massimale positive ischemie inducibili da sforzo basso carico e in attesa di esame coronarografico mi danno terapia cardioaspirina e congestor 1 25 che non ho ancora preso perché soffro da anni di cali pressione. Scende tra 80 90 con capogiri, ma il cardiologo insiste a prescriverla. Un secondo cardiologo mi prescrive cardirene 75 e mezza congescor e ezi mega plus. Ho 44anni, colesterolo 40. Che differenza c'è tra cardioaspirina e cardirene? E perché dovrei prendere congescor che mi farebbe abbassare ancor di più pressione con aumento vertigini? Grazie dottore
R. Il mio consiglio è di mantenere la terapia con Cardioaspirina o Cardirene (sono essenzialmente simili uno è un acido l'altro un sale ma fanno lo stesso lavoro di protezione per cui la scelta dipende solo dalla preferenza della compressa o della bustina solubile) ed evitare sforzi intensi. Il Congescor serve per evitare che il cuore venga messo sotto sforzo in attesa dell'esame coronarografico, ma se non lo sopporta sicuramente dopo l'esame si troverà una soluzione ideale con un altro farmaco simile, ma più adatto a Lei. Cordialmente RM
12. Ho la minima altina borderline 89/92 (con l'holter puntate a 111). La massima 130/140. Ho 67 anni. Faccio sport quando posso (di solito solo la domenica: corsa) cerco di limitare il sale e alimenti salati. Peso kg. 78 senza mai aumentare, piuttosto in momenti di stress tendo a diminuire. Altezza 1.75. Prendo zoprazide 30 1cps/die. La minima raramente scende al di sotto. Cosa posso fare per farla scendere ancora un po'? Grazie
R. Lo zoprazide è un'ottima associazione. Per raggiungere il target dei valori pressori ci sono decine di altre possibilità. Metta a punto la terapia con il suo medico e vedrà che si normalizzeranno anche i valori della minima. Cordialmente RM
13. Buongiorno, ho 53 anni e soffro di ectasia dell'aorta ascendente con pressione alta da circa 12 anni e per questo assumo Coaprovel 300+12,5 1 cp alle 08,00 e Lopresor 100 1/2 cp alle 08,00 ed alle 20,00. Attualmente la pressione è costantemente sotto i 140/80 con 64/70 battiti al minuto e la misura dell'aorta ascendente di circa 39 mm che è il valore costante da quando ho scoperto di soffrirne circa 12 anni fa. La mia domanda è: In questi anni è uscito qualche medicinale più efficace sia in termini di regolazione della pressione che per evitare ulteriori cedimenti dell'aorta? Grazie anticipatamente per la risposta. Saluti
R. Non sempre i medicinali nuovi sono migliori di quelli più vecchi. I farmaci che sta assumendo lei sono ottimi, ampiamente sperimentati e sicuri tantoché hanno mantenuto la sua aorta sempre uguale. Stia assolutamente tranquillo le hanno dato una terapia perfetta. Cordialmente RM
14. Ho 63 anni; ho di recente fatto degli esami clinici che hanno indicato un solo valore alterato, quello relativo all'omocisteina, 21. Tutti gli altri nella norma: azotemia, glicemia, creatinemia, elettroliti, sideremia, quadro proteico, transaminasi, proteina C, emocromo ed altri. I valori della mia pressione arteriosa non sono particolarmente elevati, mediamente la massima va dai 120 ai 130 e la minima invece si tiene sui 90/94. Valori che non sono peraltro sempre costanti, talvolta alla seconda/terza misurazione la pressione minima scende a livelli normali, credo: 75/80/85. Non prendo farmaci, ancorché ad una visita cardiologica, in cui ho fatto ECG ed ecocardiogramma, la cardiologa ha diagnosticato una "blanda ipertensione" prescrivendomi 1/4 di lobivon al mattino. Devo fare ulteriori e più approfonditi esami?
R. Direi che in base ai valori che mi ha segnalato la sua pressione è nei limiti della norma anche la minima (infatti scende sotto i 90 mmHg.) Tenga controllati i valori periodicamente. Attualmente non vedrei necessità di terapia, però se si rendesse necessaria trovo la scelta del lobivon corretta. Cordialmente RM
15. Buongiorno, i vari tipi di farmaci antiipertensivi sono parimenti efficaci per controllare la pressione sistolica e diastolica oppure ci sono dei farmaci che agiscono in particolare o comunque in misura più consistente su una delle due situazioni? Quali sono?
R. In termini generali tutti i farmaci agiscono sulla pressione globalmente, ogni classe però ha le sue peculiarità che dipendono dal differente meccanismo d'azione. Per esempio i betabloccanti agiscono sicuramente meglio di tutti sulla diastolica (minima) e i calcio antagonisti prevalentemente sulla sistolica (massima) ma non prenda questa piccola peculiarità come una regola, infatti in clinica la risposta individuale modifica profondamente anche l'azione dei singoli farmaci. Cordialmente RM
16. Buongiorno, Il mio compagno ha un problema di ipertensione un po' anomalo: ad alzarsi infatti è solo la minima, mentre la massima è regolare. Ha inoltre una frequenza cardiaca molto elevata. Cosa significa?
R. Il suo compagno ha la classica presentazione di un'ipertensione con influenza neurovegetativa. Di solito è il quadro dei giovani (intendo non pazienti anziani ma attorno ai 40-50 anni) e risponde in maniera ottimale alla terapia con betabloccante. Ovviamente dopo le solite indagini e soprattutto dopo e assieme alla correzione degli stili di vita. Cordialmente RM
17. Buongiorno sono una signora di 60 anni, casalinga. non ho un carattere tranquillo non ho terapie in corso l'unica patologia è l'artrosi, che non curo. nel mese di gennaio mi sentivo un Po stanca, ma comunque attiva, per circa 3 volte distante l'una dall'altra, ho avuto rumore orecchie come una sorta di motore macchina acceso (2 episodi al coricamento la notte è 1 di mattina). Riconosco questo "rumore"... in passato ho avuto 2 forti otiti, pensavo fosse un discorso Otorino, e di fatto prendo appuntamento con lo specialista, se non ché 1 mattina oltre il rumorino orecchie, sento come pressare la parte alta Testa come se indossavo un cerchietto, per cui niente di grave....non so dire il perché, vado in farmacia e con stupore ho pressione alta, 164/110... la farmacista mi dice che devo andare dal medico...al che contatto in effetti la mia dottoressa di base, la quale mi invita a raggiungere in ambulatorio, (tengo a precisare, che x recarmi in farmacia, sono andata in bicicletta con discreto andamento, non ero perfettamente in forma, poi non capisco ogni volta che provo in farmacia la pressione, mi viene una sorta di faticoso respiro)... arrivata dal medico, subito prova la pressione, da tenere presente dopo una bella pedalata, e con Po di preoccupazione, anche lei riscontra pressione alta,... mi fa preoccupare e mi spedisce velocemente in farmacia per acquistare gocce, che a sua volta mi metterà sotto la lingua. Potete immaginare come mi sentivo in un'ora sballottata x pressione di qua e di là...queste gocce abbassano la mia pressione, ma ho tutti gli effetti collaterali, sto per un Po in compagnia della mia dottoressa, poi torno a casa...mi tengo controllata per tutto il giorno pressione, e tutto sommato si sono abbassati i valori. giorno a seguire informo il medico della mia pressione, al che visto che non era così alta, ragionando a voce alta, prima mi dice la di non prendere nulla, poi forse meglio meta di blopress 8mg....insomma non sapevo cosa fare...5 giorno dopo, vado nuovamente dal dottore e trovo la sostituta (una dottoressa di 30anni, non ci conosciamo) succintamente le spiego il perché sono da lei, (volevo un parere da un secondo medico e ho approfittato del fatto che non era il mio medico)... mi prova la pressione e anche lei dice che è alta...mi dà pastiglie x urinare, esordisce dicendo che se non si abbassa la entro 4 ore, la pressione, di raggiungere un pronto soccorso....ovviamente non sono tranquilla.. siccome ho un prova pressione ottimo elettronico e uno classico, questa dottoressa mi fa portare in visione da lei entrambi e prende x buono quello elettronico... per 5 giorni prendo 1 pastiglia Ramipril da 10mg, purtroppo non mi fa stare bene... al che telefono alla mia dottoressa di base la quale mi dice di dimezzare la dose , la pressione che rilevo nel quotidiano tutto sommato sono nei rang solo piccoli episodi...insomma metto holter non dà comunque un ipertensione elevata ma nei limiti(come sapete l holter lo si indossa per tutto il giorno non si sta immobili)...vado dal cardiologo, purtroppo mi sale l ansia e mi ritrovo un vero cafone maleducato non mi fa nemmeno parlare e la sua assistente mi prova pressione e cardiogramma, ovviamente lo stato in cui mi trovavo non era certamente dei più tranquilli, visto che mi sentivi cuore in gola, sostanza mi ha liquidata dicendo che lui è vecchio e ha capito tutto!! Tutto cosa??? mi domando...A casa ho in diario, e da quasi un mese ho pressione buona e ottima, solo 3 volte lontano tra loro, ho avuto 90... 95... 97...minima... poi basta sono quasi sempre sotto 130, e 85....in questi giorni ancora più bassa non arriva a 120/80...E non prendo nulla...insomma io sto vivendo un'odissea fisicamente non sto bene, la mia sensazione è tipo quando sono in uno stato di convalescenza dopo un brutta influenza corpo e testa...nessuno mi ascolta... tutti al primo tentativo di pressione alta mi rifilano una pastiglia che per altro io sono un soggetto restio ai farmaci dopo esperienze negative. ho deciso di non prendere nulla visto il mio diario ...scusate immensamente per il racconto forse un Po confuso e lungo. Chissà se sono riuscita a far capire la mia situazione, non so cosa fare... il mio medico di base è stato superficiale, la sostituta partita come un ariete, il cardiologo indifferente e cafone...E io mi domando fortemente cosa fare. tenendo presente della pressione che ho durante il giorno provata da me. sorvolando che io forse sono un Po depressa... prima di questa situazione, la mia pressione era normale, è stato proprio un caso che sono andata a provare... infinitamente grazie per la vostra pazienza... se ritenete opportuno, gradire un consiglio...
R. Innanzitutto mi dispiace che Lei abbia trovato sul suo percorso persone che non Le hanno dato fiducia e con le quali non è entrata in empatia, cosa necessaria tra medico e paziente soprattutto per arrivare al controllo della pressione che dipende enormemente anche dagli stati d'animo, oltre che da altri fattori. Il mio consiglio innanzitutto è quello di acquistare un misuratore di pressione elettronico in un negozio di articoli sanitari e misurarsi da sola in tranquillità la sua pressione e tenere un diario dei valori. Se la misuri una volta al giorno tra le 18.00 e le 20.00 (prima di cena) dopo essersi messa in un luogo tranquillo e essersi rilassata per qualche minuto. Faccia tre misurazioni successive a distanza di un minuto una dall'altra e tenga segnata la media tra la seconda e la terza rilevazione, ignori la prima. Poi dopo avere un'idea dei suoi valori di pressione non influenzati dalla misurazione altrui (non vada mai in farmacia), si rivolga a qualcuno che la possa seguire con pazienza e competenza. Un'ultima cosa non assuma le gocce di nifedicor sotto la lingua, questa metodica è stata tolta da tutte le linee guida internazionali. Cordialmente RM
18. Buongiorno, per la pressione alta il medico condotto mi ha prescritto due pastiglie al mattino: ZANEDIP 20 MG. (1 AL MATTINO) e TRIATEC 5 MG. (1 AL MATTINO). Ogni settimana monitoro la pressione sia al mattino che alla sera, i risultati sono sempre perfetti. Volevo sapere se le medicine sopra citate, prese in continuità (per anni), possono creare problemi.
R. Lei ha risposto molto bene alla terapia che il suo medico ha disegnato. Prosegua con fiducia i farmaci che sta assumendo, non le daranno alcun problema nel tempo. Cordialmente RM
19. Buongiorno ho 41 anni sono una donna molto ansiosa diciamo che mi alzo già con la paura addosso. Ho la pressione sempre sui 115/80 130 /80. Ultimamente mi sento sempre le mani congelate e agitazione alle stelle non so più cosa fare ho paura di tutto, tremo ho agitazione poi mi sento le gambe molli. Non dormo più, e assumo xanax 0,50 3 volte al giorno non trovo nessuno che mi dà una cura giusta, ho paura.
R. La sua pressione è ottimale e non è la causa del suo stato di tensione, il fatto che le abbiano prescritto la terapia con lo Xanax significa che si è sospettato uno stato d'ansia. Deve lavorare proprio su questo ovviamente in collaborazione con il suo medico di fiducia. Cordialmente RM
20. Buongiorno, ho 68 anni e da oltre 10 anni soffro di ipertensione arteriosa. Ho iniziato a curarla con 2,5 mg al giorno di ENAPREN ottenendo subito dei buoni risultati. Con il passare del tempo ho dovuto alzare la dose del farmaco per ottenere una pressione accettabile fino ad arrivare a 20 mg/die. Da qualche mese ENAPREN non basta più e su consiglio del cardiologo ho aggiunto un betabloccante con pesanti effetti collaterali (NEBILOX, TENORMIN, CONGESCOR). Attualmente assumo 20 mg di Enapren + 2,5 mg di Congescor ma la pressione massima è sempre un po' alta e il Congescor mi causa cefalea, dolori addominali, secchezza dell'occhio. Non esiste una pastiglia per la pressione che non mi faccia ricorrere al betabloccante e che non contenga diuretici (soffro di osteoporosi)? La ringrazio per una cortese risposta. Cordiali saluti.
R. L'associazione di Enapren e betabloccante è assolutamente corretta, ma se lei avverte effetti collaterali bisogna ricorrere ad altro. Credo che nel suo caso la terapia sia da ridisegnare per arrivare al risultato ovviamente con tutti i dati clinici necessari per utilizzare i farmaci più adatti a lei. Le alternative ci sono. Cordialmente RM
21. Buongiorno Dott. Meazza, colgo l'invito pervenutomi via mail poco fa per farle qualche domanda. Soffro di Vertigini da oltre tre anni. All'inizio parlavano di Cupololitiasi, ora i medici consultati iniziano a parlare di Sindrome di Menier anche se ancora non ne sono certi. Poiché in tutti gli episodi vertiginosi che ho avuto abbiamo riscontrato un valore di pressione abbastanza alto, abbiamo deciso di fare il controllo della pressione delle 24 ore.
In un primo momento, il medico che ha letto i risultati in ospedale al momento in cui ho tolto l'apparecchio pressorio, non ha ritenuto opportuno intervenire con una terapia. Successivamente ho portato il risultato al medico che me lo aveva prescritto e lo stesso ha ritenuto invece di iniziare una terapia con RAMIPRIL 2.5.
Dopo circa 20 giorni il mio medico curante mi ha sostituito il Ramipril 2.5 con Blopress 8mg poiché mi era comparso un filo di tosse.
Preciso che ho 62 anni sono alto 183 cm e peso 80 kg. Fin'ora ho cercato di fare un po' di movimento facendo nuoto per due ore alla settimana (vertigini permettendo). Al momento sto assumendo i seguenti medicinali oltre al Ramipril: Vessel due cp al dì, Jarapp 24mg due compresse al dì e Cardirene da 75 mg una volta al dì. Non ho mai sofferto di particolari malattie tranne le vertigini sopravvenute circa tre anni fa.
Vorrei chiederle: È corretto iniziare ad usare il Ramipril o il Blopress? Oltre al poco sale ed a bere molto cos'altro potrei modificare nel mio stile di vita per cercare di tenere a bada la pressione alta? La ringrazio per l'attenzione e cordialmente la saluto.
R. Purtroppo nel testo che ho a disposizione non ho l'allegato con il monitoraggio della pressione. Controllo del peso, attività fisica frequente e dieta corretta con poco sale sono le regole di comportamento per aiutare a controllare la pressione. Se poi il ramipril le ha dato l'effetto collaterale tosse, giusto passare a un ARBs come il blopress che dovrebbe risolvere il problema. Tenga presente che 8 mg di blopress sono un dosaggio minimo. Cordialmente RM
22. Pressione minima alta 85 su monorene causa tumore terapia norvasc da 10 mg mattina e cardura da 2mg la sera.
R. La minima a 85 mmHg non è alta, rimane ampiamente entro i limiti della norma. Mi pare solamente poco consueta l'associazione cardura e norvasc due farmaci entrambi vasodilatatori. Cordialmente RM
23. I farmaci per il controllo della pressione agiscono tutti su entrambi i valori (massima e minima) oppure ne esistono di specifici per il controllo della sistolica e altri per la diastolica? Come si differenziano i vari tipi di farmaci?
R. In termini generali tutti i farmaci agiscono sulla pressione globalmente, ogni classe però ha le sue peculiarità che dipendono dal differente meccanismo d'azione. Per esempio i betabloccanti agiscono sicuramente meglio di tutti sulla diastolica (minima) e i calcio antagonisti prevalentemente sulla sistolica (massima) ma non prenda questa piccola peculiarità come una regola, infatti in clinica la risposta individuale modifica profondamente anche l'azione dei singoli farmaci. Cordialmente RM
24. Buonasera, gentilmente mi farebbe piacere trovare una soluzione alla mia pressione alta. Da oltre 15 anni ho scoperto di avere la pressione alta. Ho fatto tutti gli accertamenti consigliatomi dal cardiologo (tipo ecodopper, tac coronarie, tiroide, reni, analisi, test da sforzo, vari elettrocardiogrammi), tutto risulta nella norma ma non lei che va spesso in tilt con aumenti sia di massima che di minima. ho cambiato tre tipi di terapia. oggi prendo un betabloccante (soffrendo anche di tachicardia), la mattina e la pillola della pressione la sera. Mangio da una vita senza sale, senza grassi perché ho da sempre il colesterolo a 220, mangio regolarmente pesce e verdure, carne quasi niente, ne' sughi particolari. Ogni giorno mi faccio passeggiata di quasi un'ora. In famiglia ormai sono sola con mio marito e il pomeriggio vado ad aiutare un po' mia figlia con i bambini. Sembrava la volta buona ma dopo quasi un mese dalla nuova terapia mi ritrovo di nuovo con la pressione alta, solo la tachicardia sembra tenuta a bada. non ci capisco più niente. devo ricominciare di nuovo a provare altri farmaci? cosa fare per capire cosa smuove la pressione specialmente in prima mattinata. c'è qualche altro modo per riuscire a capire qualcosa. Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione che vorrete dedicarmi. cordialmente. vi saluto.
R. La terapia con betabloccante oltre al controllo della frequenza cardiaca è utile anche per ridurre la pressione. Ottimo mantenere un corretto stile di vita con attività fisica e dieta attenta, spesso però non basta e bisogna associare la terapia farmacologica. Da quanto mi ha detto comunque credo che si debba ridisegnare la sua terapia farmacologica per ottenere il controllo soprattutto nelle diverse ore del giorno. Cordialmente RM
25. A seguito infarto del miocardio nel 2011 ho iniziato cura, oltre ad altri farmaci, con Torvast 80 e successivamente a seguito di calo del colesterolo cattivo sotto i valori normali con Atorvastatina 4o mg e poi 20 mg... Fino al giugno 2016 le statine assunte non hanno prodotto effetti collaterali, ma da tale mese sono iniziati crampi notturni e poi dolori diffusi in tutto il corpo ma principalmente alle spalle, alle braccia specialmente nelle ore notturne. Il mio medico di famiglia, a seguito di tali dolori, mi ha fatto sospendere le statine sostituite con Ezetrol da 10 mg da prendere ogni due o tre sere specialmente se durante i pasti uno assumeva cibi ricchi di grassi, cibi che raramente sono da me consumati. Gli esami del sangue hanno dato Ck nella norma così come il fattore reumatoide. Persistendo i dolori la scintigrafia ossea total body e risonanza magnetica rachide in toto hanno evidenziato dolori di tipo infiammatorio a livello di rachide cervicale e lombosacrale. Il mio medico mi ha consigliato di non assumere farmaci per bocca ma di usare Voltaren gel al 2% per massaggi nelle zone dolenti per tre volte al giorno. Dopo una settimana di massaggi i dolori si sono affievoliti ma la notte continuano a disturbare il mio sonno specialmente se dormo sui fianchi. Mi chiedo, se questi dolori sono dovuti alle statine, quando finiranno di tormentarmi, visto che ormai è otto mesi che mi creano problemi??? Prima di conoscere l'esito degli esami avevo preso, per una settimana, una compressa di Mobic da 15 mg. senza ottenere risultati. In attesa di un vs. cortese cenno di riscontro gradite cordiali saluti
R. Le statine possono dare come effetto collaterale anche dolori muscolari, ma non di tipo infiammatorio come hanno trovato nel suo caso. La normalità delle CPK lo conferma. Purtroppo il suo fastidio non dipende da questi farmaci altrimenti con la sospensione della terapia si sarebbe risolto. Cordialmente RM
L'esperto risponde:
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