Antistaminici: quando usarli e quali effetti collaterali

30 aprile 2020
Aggiornamenti e focus

Antistaminici: quando usarli e quali effetti collaterali



Tags:

Gli antistaminici rappresentano la terapia farmacologica più efficace per placare i disturbi provocati dalle allergie a livello respiratorio, cutaneo e oculare. In particolare, quelle legate alla stagione primaverile, associate alla presenza dei pollini (più nota come "febbre da fieno") ma pure agli acari della polvere. Contrastano gli effetti dell'istamina . Sono indicati anche in caso di congiuntivite, orticaria o reazioni alle punture di insetti.

Per la gran parte si tratta di farmaci da banco ma alcuni richiedono la prescrizione medica. È sempre consigliato sentire il parere dello specialista prima di iniziare una terapia per capire qual è il farmaco più adatto al tipo di allergia, ai sintomi e allo stile di vita della persona e per conoscerne il corretto modo di assunzione. Sono presenti sul mercato sotto diverse forme: dalle compresse agli spray nasali, dalle gocce di collirio agli sciroppi e alle creme. Si dividono in due categorie:

  • Prima generazione: causano torpore (prometazina, idrossizina, clorfenamina)

  • Seconda generazione: non provocano sonnolenza e consentono una frequenza di somministrazione minore (loratadina, fexofenadina, cetirizina)

Non esistono particolari controindicazioni sull'uso degli antistaminici. Possono essere prescritti anche ai bambini sopra i due anni di età. Ci sono tuttavia dei casi nei quali è bene fare attenzione ed è l'allergologo a dare il via libera alla loro assunzione.

Bisogna fare attenzione in caso di gravidanza  e allattamento; se si stanno assumendo altri farmaci o si è affetti da altre patologie che interessano reni, fegato, cuore, glaucoma , diabete, epilessia, ipertensione.


Antistaminici: gli effetti collaterali


Entrambe le categorie di antistaminici presentano alcuni effetti collaterali. Nel caso dei farmaci di seconda generazione, quelli di più recente formulazione, si possono riassumere in bocca secca e mal di testa. Per tutti gli altri, sonnolenza, torpore, rilassamento con ridotta capacità di reazione, ritenzione urinaria, disturbi alla vista (visione offuscata), nervosismo, disturbi gastrointestinali. Quando si assumono gli antistaminici di prima generazione è infatti sconsigliato mettersi alla guida di un mezzo o svolgere attività che richiedono tempi veloci di reazione e di messa in sicurezza delle persone coinvolte. Fare sempre attenzione all'eventuale assunzione contemporanea di altri farmaci come gli antidepressivi o quelli indicati per la cura del reflusso gastroesofageo delle ulcere allo stomaco.


Carla De Meo


Bibliografia

  • A. Burger,Medicinal Chemistry, New York, 1960; L. S. Goodman, A. Gilman,Le basi farmacologiche della terapia, Milano, 1970
  • Nettis E, Colanardi MC, Ferrannini A, et al. Antihistamines as important tools for regulating inflammation. Curr Med Chem-Anti-Inflammatory Anti-Allergy Agents 2005;4:81-9
  • Hu Y, Sieck DE, Hsu WH. Why are second-generation H1-antihistamines minimally sedating? Eur J Pharmacol 2015;765:100-6
  • Church MK, Maurer M. H1-Antihistamines and itch in atopic dermatitis. Exp Dermatol 2015;24:332-3
  • De Sutter AI, Saraswat A, van Driel ML. Antihistamines for the common cold. Cochrane Database Syst Rev 2015;11:CD009345



In evidenza:

Salute oggi:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Fibrosi cistica: un test per scoprire la malattia genetica
Apparato respiratorio
10 giugno 2024
Notizie e aggiornamenti
Fibrosi cistica: un test per scoprire la malattia genetica
Giornata mondiale senza tabacco
Apparato respiratorio
31 maggio 2024
Notizie e aggiornamenti
Giornata mondiale senza tabacco
Apnee notturne (Osas): come riconoscerle e i consigli per prevenirle
Apparato respiratorio
05 aprile 2024
Notizie e aggiornamenti
Apnee notturne (Osas): come riconoscerle e i consigli per prevenirle
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa