Tartare di salmone al ravanello e fragola

02 maggio 2016
Ricette Pesce

Tartare di salmone al ravanello e fragola



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Tartare di salmone al ravanello e fragola

Vediamo quante sostanze benefiche sono contenute in questo piccolo, coloratissimo e croccante ortaggio dalle insospettabili virtù.

Le 9 cose da sapere sul ravanello
1. Il ravanello o rapanello appartiene alla famiglia delle Crucifere, proprio come i cavoli e i broccoli, con cui condivide diverse sostanze utili per contrastare l'insorgere di alcuni tumori, come evidenziano diversi recenti studi.

2. Sarebbe opportuno consumare ravanelli abbastanza di frequente, in quanto svolgono funzioni molto utili al nostro organismo. Dalle proprietà digestive, depurative e diuretiche, i ravanelli hanno un ruolo importante nei confronti del sistema immunitario e della tiroide, grazie alle molte sostanze contenute. In particolare, le proprietà disintossicanti sono dovute alla capacità di eliminare le tossine dal fegato, al punto che sono consigliati nella cura dell'ittero.

3. Il ravanello è un ottimo broncodilatatore, espettorante e antibatterico. Ecco una ricetta facile per un eccellente sciroppo casalingo antitosse: dopo aver lavato alcuni ravanelli, tagliateli a fettine sottile e metteteli a macerare in una tazzina con due cucchiai di miele; lasciate riposare alcune ore e assumete un cucchiaio di questo preparato, volte al giorno.

4. Le foglie, che di solito si buttano, sono invece una miniera di acido folico, utile per chi è carente di ferro e per le donne in gravidanza. Un'altra ricettina casalinga per chi soffre di anemia consiste nel far bollire 100 g di foglie di ravanello in un litro di acqua e bere a piccoli sorsi durante l'arco della giornata.

5. Il ravanello contiene zolfo che aiuta a bilanciare il ph del corpo purificando e disintossicando il sangue.

6. Già dall'antichità (i ravanelli erano molto amati dai Romani) questo ortaggio era utilizzato per favorire il sonno, grazie alla notevole presenza di vitamina B e di triptofano dall'effetto calmante.

7. I ravanelli, composti per lo più di acqua (oltre il 90 per cento) hanno comunque una parte di proteine, una piccola parte di zuccheri e di grassi. In particolare questi ultimi sono acidi grassi Omega 3 e Omega 6.

8. Come tutti gli ortaggi sono anche ricchi di minerali, tra cui spiccano sodio, ferro, selenio, potassio, zinco e calcio.

9. Oltre alla già citata vitamina B, i ravanelli contengono vitamina A, utile in particolare per proteggere la vista, e la vitamina C, i cui benefici sono ormai noti.

Ingredienti


salmone

  • 250 g di salmone fresco per tartare, già abbattuto o surgelato per almeno 48 ore, per un consumo a crudo
  • 8 ravanelli
  • 4 fragole
  • Sale, pepe
  • Olio extravergine d'oliva
  • Qualche goccia di limone (se gradita)

Come si prepara


1. Condire il salmone già tagliato a dadini piccoli, con olio, sale e pepe, preferibilmente macinato al momento, e limone se gradito.


2. Lavare e togliere il picciolo alle fragole, tagliarle a fette piuttosto sottili e possibilmente di uguale grandezza.

3. Lavare e mondare i ravanelli e tagliarli a fette sottili, possibilmente uguali.

4. Preparare piccole torrette, utilizzando un coppasta, in cui disporre sul fondo una fettina di fragola, un piccolo stato di tartare di salmone, una fettina di ravanello e procedere con un doppio strato di ogni ingrediente. Decorare con mezza fettina di ravanello e versare alcune gocce d'olio sulle torrette di frutta, verdura e pesce.

A piacere, è possibile accompagnare la tartare con un salmoriglio composto da alcune foglioline di ravanello tritate finemente e condite con un cucchiaino di senape, uno di olio e succo di limone.


«Ipocalorici, con solo 11 calorie per etto, i ravanelli hanno una buona quantità di fibre alimentari e un basso indice glicemico che li rendono l'ortaggio ideale per le gustose insalate ipocaloriche di stagione. Se a questo si aggiunge che sono particolarmente diuretici e hanno un effetto saziante, è davvero un peccato non mangiarli!».

* Prof.ssa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell'alimentazione-Nutrizionista.
Collabora con La Prova del cuoco, Raiuno, ed è presidente della Fondazione italiana per l'educazione alimentare

- Il ravanello può essere acquistato e consumato in ogni momento dell'anno, in ogni mercato o supermercato.

- Quando lo si sceglie, è importante badare che la scorza sia liscia, di un colore accesso e non presenti deformazioni né alterazioni di forma o colore.

- I ravanelli sono buoni quando al tocco risultano sodi, quasi duri: ciò significa infatti che sono freschi e croccanti.

- Si mangiano per lo più crudi, in insalata o pinzimonio, ma il ravanello può essere consumato anche cotto, aggiunto a minestre o frittate.

- Le foglie non solo sono commestibili, ma - come abbiamo visto - contengono anche sostanze benefiche: aggiungerne alcune, ben lavate, all'insalata mista è un regalo che facciamo al nostro organismo.

- Per qualcuno il ravanello può risultare indigesto. Per goderne appieno i benefici effetti salutistici, si consiglia di consumarlo centrifugato e mixato col succo di ananas che ne esalta le proprietà e lo rende più digeribile.

A cura di:
Gloria Brolatti
Giornalista e food blogger
www.emoticibo.com



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