14 novembre 2016
Ricette Primi piatti
Vellutata di zucca e castagne
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È un inno all'autunno questa squisita crema di frutta e verdura, completamente vegetariana. Il tocco insolito e particolarmente ricco è dato dalla castagna, che oltre a rendere più cremoso il piatto, ben bilanciato nel sapore da un'aggiunta di pepe nero macinato al momento affinché sprigioni tutto il suo aroma, è un frutto campione di virtù nutrizionali. Questa settimana mettiamo sotto la lente le castagne.
8 cose da sapere sulla castagna
- Indubbiamente caloriche e nutrienti, le castagne sono state per secoli il pane dei poveri. L'elevata percentuale di carboidrati complessi rende le castagne simili ai cereali, per quanto riguarda il potere nutritivo.
- Oltre all'indubbio valore calorico (vedi il parere della nutrizionista) la castagna contiene una grande percentuale di preziosissimi minerali quali il potassio, antisettico e garante del benessere muscolare; fosforo, essenziale per le cellule nervose; magnesio, che è un equilibratore del sistema nervoso; calcio, utile alla salute delle ossa.
- La castagna è ricca di cellulosa e quindi aiuta l'intestino a funzionare al meglio, riequilibrando la flora batterica intestinale.
- Diversi studi hanno dimostrato come la castagna sia stimolante per il buon funzionamento del sistema linfatico e un tonico per il sistema venoso, particolarmente indicata in casi di disturbi quali varici ed emorroidi.
- La ricchezza di glucidi (zuccheri complessi e non) fa della castagna un alimento particolarmente energetico, valido alleato nell'alimentazione di chi è sotto stress o pratica sport.
- Contiene ferro e acido folico, quindi è consigliata per chi soffre di anemia e in gravidanza.
- Ha virtù antinfiammatorie utili a chi soffre di dolori reumatici, grazie all'elevata presenza di potassio.
- Il consumo regolare di castagne aiuta a tenere bassi nel sangue i valori di colesterolo.
Ingredienti
- 600 g di zucca a pezzi, già sbucciata
- 16 castagne bollite
- 1 patata media
- 1 porro
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva per cucinare più quello per condire
- Sale
- Pepe nero macinato al momento
- 2 foglie d'alloro
Come si prepara
- Pulisci e lava il porro, affettalo sottilmente e versalo in una pentola con 2 cucchiai di olio, fai appassire.
- Riduci la patata a tocchetti piccoli e aggiungila al porro.
- Dopo 15 minuti aggiungi anche la zucca a pezzi (ricordati di ricavare qualche sottilissimo ricciolo di zucca cruda per decorare il piatto*), 8 castagne bollite (tieni da parte le altre per decorare il piatto), l'alloro, il sale e una generosa macinata di pepe nero, mescola per insaporire, lascia stufare aggiungendo ogni tanto un poco di acqua calda.
- Cuoci per circa 20 minuti, facendo attenzione che la crema non sia troppo liquida.
- Quando le verdure sono quasi sfatte, spegni, trasferisci in un contenitore alto e stretto, elimina le foglie d'alloro, frulla col mixer a immersione fino a ottenere una vellutata che verserai di nuovo in pentola, per poterla servire fumante.
- Quando impiatti, disponi un paio di castagne nel piatto di ogni commensale e decora con striscioline di zucca cruda; a piacere, aggiungi un'altra macinata di pepe nero e un filo di olio extravergine a crudo.
* Mentre cuoce la zuppa, puoi anche friggere le striscioline di zucca per decorare il piatto, che diventerà così più gustoso e croccante.
«Le castagne, che bollite apportano 120 calorie per 100 g, sono energetiche e caloriche e dunque sono poco indicate nell'alimentazione di chi deve perdere peso: un pugno di castagne consumato in un pasto copre completamente il fabbisogno glucidico. Ricche di sostanze amidacee, possono essere consumate con parsimonia, evitando di aggiungere in quel pasto altri carboidrati complessi e zuccheri. Èvero però che la castagna è particolarmente ricca anche di nutrienti e sali minerali e ha un elevato potere saziante».
* Prof.ssa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell'alimentazione-Nutrizionista.
Collabora con La Prova del cuoco, Raiuno, ed è presidente della Fondazione italiana per l'educazione alimentare
- Ci sono diversi tipi di castagne: i marroni sono il tipo più ricercato perché all'interno del "riccio" che lo contiene il frutto è privo di pellicole che entrano nella polpa. Più grosse e facili da pulire, sono molto utilizzate in pasticceria e per fare gli squisiti marron glacé.
- Nelle castagne la pellicola è presente e in alcuni casi penetra al punto di dividere il frutto in due parti "complementari".
- Le castagne possono utilizzare come ingrediente nelle zuppe - è il caso della ricetta della settimana - oppure come farcia di arrosti prelibati o per realizzare torte e dolci assai golosi, ricavando dalla castagna lessata una dolce purea.
- Per preparare l'antichissimo castagnaccio si utilizza l'ottima farina di castagne, indicata anche per altre preparazioni.
- Nella preparazione di dolci e minestre la farina di castagna può sopperire al fabbisogno di carboidrati in chi ha intolleranza ai cereali.
A cura di:
Gloria Brolatti
Giornalista e food blogger
www.emoticibo.com
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