30 marzo 2005

Chiazze rosse, perchè?

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Risposte di Mente e cervello »

25 marzo 2005

Chiazze rosse, perchè?

Gent. Le dott. inanzitutto voglio ringraziarvi per il servizio che date alle persone e poi vorrei sottoporre alla vostra attenzione il mio problema. Premetto che per varie vicessitudini spiacevoli di vita trascorsa attualmente sono diventata. . . una persona ansiosa! In ogni caso il problema riguarda quel che mi succede da quando ero adolescente e non ne capisco il motivo; quando mi trovo in una situazione per la quale mi devo confrontare ad esempio ad un colloquio di lavoro, una visita medica, quando mi arrabbio molto con qualcuno o lo devo affrontare o semplicemente in compagnia di persone con le quali scambio le MIE opinioni, alle volte mi compaiono sul collo e sul decolletè delle chiazze rosse!! Naturalmente questa reazione mi crea molto imbarazzo anche perchè il più delle volte viene notata dagli altri e di conseguenza a me che poi non so come giustificare!! Perchè mi capita questo? Premetto che non sono mai stata una persona molto estroversa ma nemmeno una che se ne sta chiusa in casa!! A me piace stare in compagnia, però questo problema mi crea disagio e a dir il vero il più delle volte maschero il tutto mettendo maglie a collo alto, ma mi rendo conto che non è il modo giusto di affrontare il problema. E ho notato pure che preferisco i locali a luce soffusa perchè mi fan sentire in un certo modo protetta. Non mi piaccio fisicamente perchè ho qualche chilo di troppo, non so se questo ha rilevanza in tutto ciò. La prego mi aiuti a capire perchè mi succede ciò e soprattutto come lo posso risolvere!!! Non mi dica di andare da psicologi perchè non ne ho la possibilità. grazie

Risposta del 30 marzo 2005

Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO

le chiazze rosse o il rossore sulle guance (ereutofobia) rivelano uno stato di Ansia.
Rivelano anche un conflitto interno tra desideri e paura di rivelare, a se stessi innanzi tutto, questi desideri. Forse lei è una persona riservata e timida, ma nel profondo della sua psiche sa che potrebbe e vorrebbe essere disinvolta e spigliata.
Chissà! Magari la sua vera natura è proprio quest'ultima, seppellita sotto la polvere. Forse l'educazione ricevuta e i condizionamenti dell'ambiente l'hanno spinta a modellarsi su quelle che lei pensava fossero le richieste altrui.
Sono ipotesi naturalmente, ma credo che lei farebbe bene ad esplorare queste possibili risorse nascoste: sono sicura che le sorprese potrebbero essere tante e molto piacevoli.
Un consiglio?Si iscriva ad un corso di teatro, o di ballo. In bocca al lupo!

Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)

Risposta del 30 marzo 2005

Risposta a cura di:
Dott. ANTONIO AMATULLI

gentile signora,
se lei rilegge con attenzione e come se si trattasse di un quesito posto da un'altra persona ciò che lei ha scritto, potrà notare con me quanto segue: lei ha ben individuato il tipo ma soprattutto le ragioni del suo problema (psicosomatico si potrebbe dire), così come ha ben centrato le ipotesi di soluzione. Brava. Ha già fatto tutto lei. Lei dimostra di sapere bene parlare di sè, di conoscere e raccontare bene il proprio mondo interno ( relativamene almeno a quanto ha qui scritto, ma ritengo che si possa generalizzare. . . ) e le proprie emozioni; e questo non è così frequente.
E' così difficile, ingombrante, insidioso, imbarazzante esporre di fronte agli altri (veda la zona di. . . Eruzione, parola e fatto non scelti a caso) parti di sè? che siano opinioni o pensieri o idee o parti del corpo??
certo che lei sarebbe adatta a una psicoterapia! confermo quanto lei di fatto sostiene con una negazione alla fine del suo scritto. Forse potrebbe provare almeno due o tre colloqui di inquadramento iniziali, e poi vedere cosa succede. . . Comunque, cerchi con attenzione un BUON professionista, psichiatra o psicologo che sia!
in bocca al lupo, in attesa di potere indossare ben altre. . . Collane!

Dott. antonio amatulli
Medico Ospedaliero
Specialista in Psichiatria
GUDO VISCONTI (MI)