Tagliatelle con piselli e battuto di aromi

08 maggio 2015
Ricette Primi piatti

Tagliatelle con piselli e battuto di aromi



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Si tratta di un piatto molto equilibrato e completo, anche grazie all'apporto dei grassi e delle proteine fornite dal formaggio, oltre che di indubbio valore nutrizionale. Vediamo nello specifico perché.
I piselli, che in questa stagione troviamo freschi, da sgranare e separare dai loro croccanti baccelli, sono un legume con un discreto contenuto di proteine, benché minori per quantità e di minor pregio di quelle di ceci, lenticchie e fagioli. Ma le proteine dei piselli hanno un vantaggio: si completano felicemente con quelle dei cereali; in questo caso, con la pasta. Rispetto ad altri legumi, i piselli sono invece più facilmente digeribili perché contengono meno amido e fibre ma più zuccheri. Oltre a un discreto quantitativo di carboidrati, i piselli sono particolarmente ricchi di vitamina C, che però ha lo svantaggio di disperdersi in cottura, mentre resta alto l'apporto di vitamine del gruppo B. La presenza di fosforo, rame, manganese, ferro e zinco, poi, regala preziose energie in questo momento dell'anno e rende i piselli molto adatti alla dieta dei ragazzi che devono affrontare le tradizionali sfide scolastiche di fine anno.
Le virtù di questo piatto però non finiscono qui: anche gli aromi utilizzati - che apparentemente si aggiungono solo per insaporire - hanno un alto quanto insospettato valore nutrizionale. Dal rosmarino, potente antistress ricco di sostanze che agiscono addirittura a livello delle ghiandole surrenali, alla salvia, nota tra le altre cose già agli antichi come medicamento dalle proprietà antinfiammatorie, balsamiche, digestive ed espettoranti.

Ingredienti


  • 320 g di tagliatelle fresche già pronte (se si fanno in casa servono invece 3 uova e 300 gr di farina 00 o integrale o di grano saraceno)
  • 800 g di piselli freschi da sgranare
  • 60 g di pecorino romano grattugiato
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • ½ bicchiere di olio extravergine d'oliva
  • Un mazzetto di aromi freschi tra cui: rosmarino, salvia e basilico
  • Sale e pepe

Preparazione



1. Se si fa la pasta in casa, versare sulla spianatoia la farina, a fontana e, al centro, rompere le uova; poi inglobare via via queste ultime alla farina con l'aiuto di una forchetta prima e delle mani poi. Lavorare a lungo l'impasto con le mani, fino a ottenere una pasta liscia ed elastica, a forma di palla, da avvolgere in pellicola, e da far riposare per circa mezz'ora.

2. Nel frattempo sgranare i piselli, lavare e asciugare bene gli aromi, poi tritarli finemente con un coltello.



3. Portare a bollore una pentola di acqua salata, stendere la pasta con il matterello fino a ottenere una sfoglia sottile, oppure utilizzare l'apposita macchinetta. Quando la pasta è distesa, avvolgerla su se stessa e poi ricavare le tagliatelle col coltello, tutte possibilmente dello stesso spessore. Distenderle su un telo ad asciugare fino al momento di cuocerle. La pasta fresca richiede pochi minuti di cottura; quindi, prima, versare i piselli nell'acqua della pasta, a bollore e salata, e farli cuocere per 15 minuti circa; dopodiché versare anche le tagliatelle (eventualmente conservare alcuni cucchiai dell'acqua di cottura da versare al momento di condire).

4. Scolare le tagliatelle e i piselli, versare tutto nel vassoio di portata, condire con olio, pecorino e parmigiano e alla fine aggiungere a pioggia il trito di aromi; se la pasta risultasse troppo asciutta, aggiungere l'acqua di cottura tenuta da parte. Mescolare velocemente, aggiungere pepe macinato, se piace, e servire caldo.

«Grazie all'alto potere saziante, i piselli possono essere inseriti anche in un regime ipocalorico, perché forniscono energia che viene utilizzata dall'organismo gradualmente. 150 grammi, cioè una porzione abbondante, apportano 120 calorie. E consumati insieme a 40 gr di riso integrale sono un'ottima scelta per chi è a dieta. A patto ovviamente di fare attenzione ai condimenti».

* Prof.ssa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell'alimentazione-Nutrizionista
Collabora con La Prova del cuoco, Raiuno, ed è Presidente della Fondazione Italiana per l'Educazione Alimentare

La salvia è amica delle donne. A questa pianta, il cui nome in latino significa "sano", viene riconosciuta una significativa azione estrogena: come quegli ormoni, infatti, può essere di aiuto per combattere i disagi provocati dal ciclo mestruale. Per la sua azione anti-sudore, poi, è particolarmente indicata per contrastare le cosiddette "caldane" tipiche della menopausa.

A cura di:
Gloria Brolatti
Giornalista e food blogger
www.emoticibo.com



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