24 dicembre 2022
Ricette Dolci
Bicchierini di Natale con gelatina agli agrumi e chicchi di melagrana
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Da un punto di vista nutrizionale, grazie al mix di succo fresco di agrumi regala a questo piatto un pieno di sostanze che aiutano, tra l'altro, a tenere lontani i malanni di stagione.
Ricchi di vitamina C, A e B, infatti gli agrumi (di cui al mondo esistono ben 5.000 varietà!) costituiscono un vero antidoto a raffreddori e forme influenzali.
Alleati della nostra salute, grazie all'importante apporto vitaminico gli agrumi rafforzano le difese immunitarie e proteggono denti, ossa e pelle. Succosi, aspri e dolci nello stesso tempo, arance, mandarini, clementine, limoni e pompelmi contengono anche molte preziose sostanze antiossidanti, che contrastano cioè l'invecchiamento di organi e tessuti.
Protagonista incontrastata di questi benefici è la vitamina C, che può fungere anche da antistaminico naturale, favorire l'assimilazione del ferro contenuto negli alimenti e incidere positivamente nella produzione di collagene (ecco allora l'azione antiossidante di cui sopra).
Presente in maggior quantità in clementine e mandarini, la vitamina A è amica della pelle e migliora la resistenza alle infezioni di vario genere. Tutti gli agrumi, poi, indistintamente contengono acido folico, che ha il compito di agevolare il rinnovamento cellulare. E un minerale, il selenio, che è un potente antiossidante naturale, oltre a calcio, fosforo e magnesio.
Una parola a parte meritano le diffusissime clementine, che sono protagoniste di questo dessert. Dal frutto tondeggiante, buccia sottile, gusto dolce e spesso prive di semi, le clementine derivano dall'incrocio di mandarino arancio amaro e sono nate soltanto agli inizi del Novecento. La loro principale caratteristica nutrizionale è l'elevato contenuto di vitamine C e A, acqua, fibra e zuccheri semplici. Oltre a un particolare sale minerale, il bromo, calmante del sistema nervoso. Dissetanti e rinfrescanti, pare siano molto utili in caso di inappetenza, insonnia e fragilità capillare.
1. Metti a bagno in una tazza di acqua fredda i fogli di gelatina (o colla di pesce).
2. Sgrana la melagrana e tieni da parte i chicchi.
3. Mentre si ammolla la gelatina, spremi tutti gli agrumi e raccogline il succo filtrato in un pentolino in cui verserai lo zucchero (o, a piacere, la stevia, dolcificante che regge la cottura) e il brandy. Metti sul fuoco e porta alle soglie dell'ebollizione.
4. Nel frattempo sciogli il cioccolato a bagnomaria.
5. Prendi dei bicchierini, di vetro o di plastica che reggano il calore, possibilmente alti, ma di piccolo diametro, versa in ognuno un poco di cioccolato fuso e mettili in frigorifero affinché lo strato di cioccolato rassodi.
6. Togli il succo di agrumi dal fuoco, aggiungi la gelatina ben strizzata, mascola bene per evitare grumi. Quando il liquido si è un poco raffreddato, versa una uguale quantità di succo in ogni bicchierino. Rimetti i bicchierini in frigorifero per almeno 4 ore affinché la gelatina si solidifichi.
7. Quando servi il dessert nei bicchierini, distribuisci sopra ognuno uno strato abbondante di chicchi di melagrana.
«Così ricchi di vitamine e sali minerali, gli agrumi sono un alleato di ogni dieta. Ma per quanto riguarda il bilancio calorico, c'è agrume e agrume. Occhio, per esempio, a clementine, mandaranci e mandarini che, rispetto ad arance e pompelmi contengono maggiori quantità di zuccheri semplici e quindi devono essere consumati con moderazione in caso di sovrappeso».
* Prof.ssa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell'alimentazione-Nutrizionista
Collabora con La Prova del cuoco, Raiuno, ed è presidente della Fondazione italiana per l'educazione alimentare
Quando scegli gli agrumi in generale osserva la buccia: dev'essere liscia, tesa, soda. Inoltre, un altro buon sistema per non sbagliare è quello di soppesare arance, clementine e/ o limoni: quando sono belli pesanti, vuol dire che sono pieni di succo e quindi ben idratati, buoni da mangiare e da spremere.
Un accorgimento più salutistico è quello di consumare l'agrume appena tagliato: le sostanze che fanno meglio, infatti, a contatto con l'aria svaniscono, le superfici dei frutti si ossidano e quindi questa meravigliosa frutta dai poteri quasi magici ci nutre di meno.
Ciò vale anche per la cottura che, come è noto ormai a tutti, disperde la preziosa vitamina C, di cui gli agrumi sono particolarmente ricchi. Quando invece si consumano le bucce, occhio a rimuovere la parte fibrosa bianca, perché - specie in cottura - risulta molto amara.
A cura di:
Gloria Brolatti
Giornalista e food blogger
www.emoticibo.com
Alimenti: consigli e proprietà
I servizi di Dica33:
Ricchi di vitamina C, A e B, infatti gli agrumi (di cui al mondo esistono ben 5.000 varietà!) costituiscono un vero antidoto a raffreddori e forme influenzali.
Alleati della nostra salute, grazie all'importante apporto vitaminico gli agrumi rafforzano le difese immunitarie e proteggono denti, ossa e pelle. Succosi, aspri e dolci nello stesso tempo, arance, mandarini, clementine, limoni e pompelmi contengono anche molte preziose sostanze antiossidanti, che contrastano cioè l'invecchiamento di organi e tessuti.
Protagonista incontrastata di questi benefici è la vitamina C, che può fungere anche da antistaminico naturale, favorire l'assimilazione del ferro contenuto negli alimenti e incidere positivamente nella produzione di collagene (ecco allora l'azione antiossidante di cui sopra).
Presente in maggior quantità in clementine e mandarini, la vitamina A è amica della pelle e migliora la resistenza alle infezioni di vario genere. Tutti gli agrumi, poi, indistintamente contengono acido folico, che ha il compito di agevolare il rinnovamento cellulare. E un minerale, il selenio, che è un potente antiossidante naturale, oltre a calcio, fosforo e magnesio.
Una parola a parte meritano le diffusissime clementine, che sono protagoniste di questo dessert. Dal frutto tondeggiante, buccia sottile, gusto dolce e spesso prive di semi, le clementine derivano dall'incrocio di mandarino arancio amaro e sono nate soltanto agli inizi del Novecento. La loro principale caratteristica nutrizionale è l'elevato contenuto di vitamine C e A, acqua, fibra e zuccheri semplici. Oltre a un particolare sale minerale, il bromo, calmante del sistema nervoso. Dissetanti e rinfrescanti, pare siano molto utili in caso di inappetenza, insonnia e fragilità capillare.
Ingredienti
- 5 clementine
- 1/2 pompelmo
- ½ limone
- ½ arancia
- 2 cucchiai colmi di zucchero (o per chi preferisce un dessert ipocalorico: 1 cucchiaio raso di stevia in polvere)
- 2 cucchiai di brandy all'arancia
- 12 g di gelatina in fogli
- ½ melagrana
- 60 g di cioccolato fondente amaro (almeno al 70% di cacao)
Come si prepara
1. Metti a bagno in una tazza di acqua fredda i fogli di gelatina (o colla di pesce).
2. Sgrana la melagrana e tieni da parte i chicchi.
3. Mentre si ammolla la gelatina, spremi tutti gli agrumi e raccogline il succo filtrato in un pentolino in cui verserai lo zucchero (o, a piacere, la stevia, dolcificante che regge la cottura) e il brandy. Metti sul fuoco e porta alle soglie dell'ebollizione.
4. Nel frattempo sciogli il cioccolato a bagnomaria.
5. Prendi dei bicchierini, di vetro o di plastica che reggano il calore, possibilmente alti, ma di piccolo diametro, versa in ognuno un poco di cioccolato fuso e mettili in frigorifero affinché lo strato di cioccolato rassodi.
6. Togli il succo di agrumi dal fuoco, aggiungi la gelatina ben strizzata, mascola bene per evitare grumi. Quando il liquido si è un poco raffreddato, versa una uguale quantità di succo in ogni bicchierino. Rimetti i bicchierini in frigorifero per almeno 4 ore affinché la gelatina si solidifichi.
7. Quando servi il dessert nei bicchierini, distribuisci sopra ognuno uno strato abbondante di chicchi di melagrana.
«Così ricchi di vitamine e sali minerali, gli agrumi sono un alleato di ogni dieta. Ma per quanto riguarda il bilancio calorico, c'è agrume e agrume. Occhio, per esempio, a clementine, mandaranci e mandarini che, rispetto ad arance e pompelmi contengono maggiori quantità di zuccheri semplici e quindi devono essere consumati con moderazione in caso di sovrappeso».
* Prof.ssa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell'alimentazione-Nutrizionista
Collabora con La Prova del cuoco, Raiuno, ed è presidente della Fondazione italiana per l'educazione alimentare
Quando scegli gli agrumi in generale osserva la buccia: dev'essere liscia, tesa, soda. Inoltre, un altro buon sistema per non sbagliare è quello di soppesare arance, clementine e/ o limoni: quando sono belli pesanti, vuol dire che sono pieni di succo e quindi ben idratati, buoni da mangiare e da spremere.
Un accorgimento più salutistico è quello di consumare l'agrume appena tagliato: le sostanze che fanno meglio, infatti, a contatto con l'aria svaniscono, le superfici dei frutti si ossidano e quindi questa meravigliosa frutta dai poteri quasi magici ci nutre di meno.
Ciò vale anche per la cottura che, come è noto ormai a tutti, disperde la preziosa vitamina C, di cui gli agrumi sono particolarmente ricchi. Quando invece si consumano le bucce, occhio a rimuovere la parte fibrosa bianca, perché - specie in cottura - risulta molto amara.
A cura di:
Gloria Brolatti
Giornalista e food blogger
www.emoticibo.com
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