17 novembre 2017
Ricette Dolci
Torta tutta mele con farina di mais
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È sempre il tempo delle mele. Questo frutto, antico come il mondo, può essere utilizzato per diverse preparazioni culinarie, ma nelle torte dà il meglio di sé. Quante ricette di torte di mele esistono sulla faccia della Terra? Tante quante sono le mamme, le nonne, le cuoche del pianeta! Eccone però una davvero speciale, che ha un pregio inconfutabile e apprezzato da tutti: non richiede farina bianca, ha pochissimi grassi ed è composta essenzialmente di mele, che sono ancora più sane di quanto normalmente si creda. Una conferma al proverbio: "Una mela al giorno, leva il medico di torno...". Perché la mela, per la salute, può avere un ruolo davvero importante. Vediamo perché.
1. Taglia le mele a fettine molto sottili, mettile in una ciotola, irrorale con il liquore e versaci la buccia grattugiata del limone e tieni da parte.
2. Rompi le uova in una ciotola, aggiungi l'olio, la ricotta e lo zucchero. Mescola molto bene fino a ottenere un composto spumoso.
3. In un'altra ciotola versa la farina, lo zucchero, il sale, la fecola e il lievito.
3. Mescola molto bene a secco, poi versa le farine dentro il composto di uova e ricotta, piano piano, sempre mescolando.
4. Imburra una teglia da forno, incorpora le mele alla torta, mescolando delicatamente e quindi versa l'impasto nella teglia e cospargi con i due cucchiai di zucchero tenuti da parte.
5. Inforna a 180 gradi per circa 30 minuti, poi passa 5 minuti sotto il grill, quindi estrai la torta e lasciala intiepidire prima di servirla.
Il must di questo piatto: dolce leggerezza antiossidante
Innanzitutto, questa è una torta che vede decisamente ridotte le quantità di impasto nella preparazione, a favore della frutta. È priva totalmente di farina 00, contiene relativamente poco zucchero, che tra l'altro è di canna integrale (ma volendo, per chi ha problemi di glicemia, lo zucchero di canna può essere sostituito dalla stevia in polvere, il dolcificante che regge la cottura e che si usa sempre a un terzo rispetto allo zucchero. Es. a 120 g di zucchero corrispondono 40 g di stevia).
La farina bianca è sostituita dalla fioretto di mais (la farina con cui si fa la polenta, in pratica) col vantaggio di essere decisamente più leggera, robusta al palato, con un effetto più grezzo di quello che si ottiene con farina raffinata. Il burro, poi, è sostituito egregiamente da ricotta e olio di semi di girasole. In compenso, con un paio di fette di questa torta, l'apporto di antiossidanti, capaci di contrastare l'insorgere dei radicali liberi, è assicurato! Il vantaggio nutrizionale delle mele, che ha garantito a questo frutto un proverbio come quello citato sopra, è da imputarsi - oltre alla presenza di vitamine e fibre - a quella di preziose sostanze antiossidanti. Solo che fino a poco tempo fa non si sapeva attraverso quali meccanismi agissero gli antiossidanti delle mela, mentre oggi il segreto è stato svelato sul piano scientifico.
Una mela per la salute del colon
Uno studio recente, condotto dall'Istituto di Scienze dell'alimentazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isa-Cnr), in collaborazione con il Dipartimento di chimica e biologia dell'Università di Salerno, ha studiato come e perché le molecole presenti nelle mele agiscano sulle cellule malate di tumore al colon. Lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports afferma che da anni si sa che la polpa e il succo di mela hanno effetti preventivi nel tumore al colon retto ma, mentre prima non era chiaro come agissero i polifenoli contenuti nella mela, ora è stato dimostrato che essi esplicano una specifica funzione anti-tumorale. La tipologia di polifenoli - che sono note sostanze antiossidanti presenti nella mela in grande quantità, ostacolerebbe la moltiplicazione del Dna delle cellule malate del colon, per cui questi particolari antiossidanti riuscirebbero a bloccare la proliferazione di esse. Non solo. Pare che le proteine su cui agiscono gli antiossidanti delle mele siano le stesse su cui agiscono i farmaci antitumorali di ultima generazione. Una ricerca che apre la strada a molte altre, tutte volte a dimostrare i benefici - anche a livello preventivo - che possono apportare le mele, se consumate regolarmente, per evitare l'insorgenza di tumori.
Cosa dice la nutrizionista*:
«Via libera al consumo di mele a ogni età e anche nell'ambito di una dieta ipocalorica (apporta circa 40 calorie ogni 100 grammi) o per chi deve stare attento agli zuccheri. La mela ne contiene di "speciali", cioè facilmente assimilabili. Si tratta di un frutto praticamente privo di controindicazioni, utile nel metabolismo dei grassi e regala senso di sazietà. Infine, la mela contiene molta fibra, che a sua volta contiene pectina, una sostanza nota per la capacità di tenere sotto controllo la glicemia».
* Prof.ssa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell'alimentazione-Nutrizionista.
Collabora con La Prova del cuoco, Raiuno, ed è presidente della Fondazione italiana per l'educazione alimentare
La mela in cucina
A cura di:
Gloria Brolatti
Giornalista e food blogger
www.emoticibo.com
Alimenti: consigli e proprietà
I servizi di Dica33:
Ingredienti
- 6 mele
- 6 cucchiai di farina di mais finissima
- 1 cucchiaio abbondante di fecola di patate
- 6 cucchiai di zucchero di canna integrale
- 3 uova
- La buccia di un limone non trattato
- Un pizzico di sale
- 150 g di ricotta vaccina
- Mezzo bicchiere di olio di semi di mais o girasole
- 1 bustina di lievito
- 1 bicchierino di liquore Calvadòs o cognac o rum
- 1 noce di burro per imburrare la teglia (sostituibile con carta da forno)
Come si prepara
1. Taglia le mele a fettine molto sottili, mettile in una ciotola, irrorale con il liquore e versaci la buccia grattugiata del limone e tieni da parte.
2. Rompi le uova in una ciotola, aggiungi l'olio, la ricotta e lo zucchero. Mescola molto bene fino a ottenere un composto spumoso.
3. In un'altra ciotola versa la farina, lo zucchero, il sale, la fecola e il lievito.
3. Mescola molto bene a secco, poi versa le farine dentro il composto di uova e ricotta, piano piano, sempre mescolando.
4. Imburra una teglia da forno, incorpora le mele alla torta, mescolando delicatamente e quindi versa l'impasto nella teglia e cospargi con i due cucchiai di zucchero tenuti da parte.
5. Inforna a 180 gradi per circa 30 minuti, poi passa 5 minuti sotto il grill, quindi estrai la torta e lasciala intiepidire prima di servirla.
Il must di questo piatto: dolce leggerezza antiossidante
Innanzitutto, questa è una torta che vede decisamente ridotte le quantità di impasto nella preparazione, a favore della frutta. È priva totalmente di farina 00, contiene relativamente poco zucchero, che tra l'altro è di canna integrale (ma volendo, per chi ha problemi di glicemia, lo zucchero di canna può essere sostituito dalla stevia in polvere, il dolcificante che regge la cottura e che si usa sempre a un terzo rispetto allo zucchero. Es. a 120 g di zucchero corrispondono 40 g di stevia).
La farina bianca è sostituita dalla fioretto di mais (la farina con cui si fa la polenta, in pratica) col vantaggio di essere decisamente più leggera, robusta al palato, con un effetto più grezzo di quello che si ottiene con farina raffinata. Il burro, poi, è sostituito egregiamente da ricotta e olio di semi di girasole. In compenso, con un paio di fette di questa torta, l'apporto di antiossidanti, capaci di contrastare l'insorgere dei radicali liberi, è assicurato! Il vantaggio nutrizionale delle mele, che ha garantito a questo frutto un proverbio come quello citato sopra, è da imputarsi - oltre alla presenza di vitamine e fibre - a quella di preziose sostanze antiossidanti. Solo che fino a poco tempo fa non si sapeva attraverso quali meccanismi agissero gli antiossidanti delle mela, mentre oggi il segreto è stato svelato sul piano scientifico.
Una mela per la salute del colon
Uno studio recente, condotto dall'Istituto di Scienze dell'alimentazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isa-Cnr), in collaborazione con il Dipartimento di chimica e biologia dell'Università di Salerno, ha studiato come e perché le molecole presenti nelle mele agiscano sulle cellule malate di tumore al colon. Lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports afferma che da anni si sa che la polpa e il succo di mela hanno effetti preventivi nel tumore al colon retto ma, mentre prima non era chiaro come agissero i polifenoli contenuti nella mela, ora è stato dimostrato che essi esplicano una specifica funzione anti-tumorale. La tipologia di polifenoli - che sono note sostanze antiossidanti presenti nella mela in grande quantità, ostacolerebbe la moltiplicazione del Dna delle cellule malate del colon, per cui questi particolari antiossidanti riuscirebbero a bloccare la proliferazione di esse. Non solo. Pare che le proteine su cui agiscono gli antiossidanti delle mele siano le stesse su cui agiscono i farmaci antitumorali di ultima generazione. Una ricerca che apre la strada a molte altre, tutte volte a dimostrare i benefici - anche a livello preventivo - che possono apportare le mele, se consumate regolarmente, per evitare l'insorgenza di tumori.
Cosa dice la nutrizionista*:
«Via libera al consumo di mele a ogni età e anche nell'ambito di una dieta ipocalorica (apporta circa 40 calorie ogni 100 grammi) o per chi deve stare attento agli zuccheri. La mela ne contiene di "speciali", cioè facilmente assimilabili. Si tratta di un frutto praticamente privo di controindicazioni, utile nel metabolismo dei grassi e regala senso di sazietà. Infine, la mela contiene molta fibra, che a sua volta contiene pectina, una sostanza nota per la capacità di tenere sotto controllo la glicemia».
* Prof.ssa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell'alimentazione-Nutrizionista.
Collabora con La Prova del cuoco, Raiuno, ed è presidente della Fondazione italiana per l'educazione alimentare
La mela in cucina
- Se mangiata cruda, preferibilmente prima o lontano dai pasti per evitare gonfiore e fermentazione, la mela ha un'azione astringente. Ma quando viene cotta, può essere utilissima per contrastare la stipsi.
- Le mele in pasticceria hanno un ruolo di rilievo, come dimostra l'infinita quantità di torte che la annoverano quale ingrediente principale.
- Ma anche nei piatti salati questi frutti, che esistono sul mercato in grande varietà e tipi, possono aggiungere un tocco assai gradevole al gusto, senza incidere nelle calorie. Basti pensare a un arrosto di lonza di maiale con le mele o a un gustoso risotto, per esempio con mele e noci, particolarmente indicato in questa stagione.
A cura di:
Gloria Brolatti
Giornalista e food blogger
www.emoticibo.com
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