A cosa serve la vitamina D? E cosa succede quando è troppa o troppo poca?
La Vitamina D è fondamentale per la salute delle ossa e non richiede l'assunzione regolare attraverso il cibo. Viene infatti accumulata nel fegato e distribuita all'organismo in base alle necessità. Le fonti di produzione sono due: l'esposizione quotidiana al sole con il successivo assorbimento dei raggi solari da parte della pelle e sintetizzazione operata dal nostro corpo (rappresenta la quasi totalità della Vitamina D nel nostro organismo), e gli alimenti.
In realtà solo l'olio di fegato di merluzzo ne contiene una quantità davvero significativa mentre in tutti gli altri cibi le dosi sono poche rilevanti. Fatta eccezione per:
- fegato
- salmone
- sardina
- tonno
- aringa
- sgombro
- tuorlo d'uovo
A cosa serve la vitamina D? Regola il metabolismo del calcio. Dunque, è importante per il mantenimento dello stato di salute delle ossa e contribuisce alla loro calcificazione.
Carenza di Vitamina D
La Vitamina D va integrata solo quando ricorrono particolari condizioni fisiche che si possono individuare soprattutto in alcune fasi specifiche della vita, quando il processo di calcificazione delle ossa è più delicato. Per esempio, durante la crescita. In questo caso, si possono registrare situazioni di rachitismo (compare tra i 4 e i 24 mesi) o addirittura deformazioni delle ossa. Molto più avanti negli anni, osteoporosi e fratture ossee. Nelle donne, durante il periodo di allattamento e nei mesi della gravidanza. In questi casi sarà sempre il medico a indicare la terapia di Vitamina D aggiuntiva per curare o arginare la patologia in corso.
Ma perché andiamo in carenza? Spesso possono incidere particolari terapie farmacologiche ma normalmente avviene quando non siamo sufficientemente esposti ai raggi solari (si raccomanda l'esposizione al sole soprattutto a bambini e anziani). Oppure quando viviamo troppe ore della giornata in ambienti chiusi. Pure l'abbigliamento può incidere se ci copriamo troppo e l'uso di protezioni solari troppo alte (da SPF 15 in su) per troppe ore al giorno.
Eccesso di Vitamina D
Abbiamo detto che la Vitamina D va assunta per bocca solo in caso di necessità e che il nostro corpo è in grado di sintetizzarla in autonomia e di rilasciarla a dosi al nostro organismo. Questo perché va aggiunto che l'ipervitaminosi (troppa presenza di Vitamina D nel nostro corpo) ha come conseguenza diretta la calcificazione degli organi come il cuore, i reni, il fegato. Tra i campanelli d'allarme di questa condizione, la diarrea, il vomito, gli spasmi muscolari, la sete e una maggiore minzione.
Carla De Meo
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